Hassio
Hassio | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 108 |
Simbolo | Hs |
Temperatura di fusione | / °C |
Temperatura di ebollizione | / °C |
Anno della scoperta | 1984 |
Scopritore | Peter Armbruster e Gottfried Münzenberg |
L'hassio è un elemento chimico con numero atomico 108, massa atomica di 277.0 uma e simbolo Hs.
Origini del nome[modifica | modifica sorgente]
Il nome deriva dalla regione tedesca dell’ Assia
Caratteristiche fisiche e chimiche[modifica | modifica sorgente]
L’ hassio è un metallo sintetico altamente radioattivo, quindi è potenzialmente pericoloso per la salute. L’ hassio ha un tempo di dimezzamento (tempo necessario affinchè la metà degli atomi di un campione puro dell’ isotopo decadano in un altro elemento ) di 11 minuti, quindi non sono note le sue proprietà fisiche e chimiche. Esso non presenta isotopi naturali ed è il prodotto per bombardamento del Pb-208 con Fe-58. Presumibilmente è di stato solido.
Storia[modifica | modifica sorgente]
L’ hassio venne sintetizzato per la prima volta nel 1984 da un gruppo di ricerca tedesco guidato da Peter Armbruster e Gottfried Munzenberg del GSI di Darmstadt.
Con il tempo all’ elemento furono attribuiti altri nomi come unniloctio e hahnio, finchè, nel 1997, il nome hassio venne adottato internazionalmente.
Usi[modifica | modifica sorgente]
L’hassio non ha alcun tipo di uso, né alcun ruolo biologico.
Sicurezza[modifica | modifica sorgente]
Essendo altamente radioattivo, è potenzialmente pericoloso per la salute.
Diffusione in natura[modifica | modifica sorgente]
Essendo l’hassio un metallo sintetico, non è possibile trovarlo in natura.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
Hassio su it.wikipedia