Giasone

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Giasone insieme a Medea
La nave di Argo
Drago serpente

Giasone è un eroe greco e anche colui che riportò in Grecia il leggendario vello d'oro in seguito di ardue missioni.

La missione[modifica | modifica sorgente]

Giasone dovrà andare alla conquista del vello d'oro, la pelle dell'ariete dorato,con l'aiuto degli Argonauti, che formano l'equipaggio della nave Argo. Grazie all'aiuto della maga Medea, riuscirà nell'impresa e, dopo le molte disgrazie che accadranno nel viaggio tornerà a Iolco per reclamare il trono.

Giasone partì per il per riprendersi il trono di Lolco sottratto da suo zio Pelia, come missione gli fu imposto il ritrovamento del vello d'oro.

Gli Argonauti[modifica | modifica sorgente]

Sono i guerrieri che accompagnarono Giasone nella impervia missione per recuperare il Vello d'oro. Erano: il potente Ercole, Teseo, Atlanta, Peleo, Orfeo, Castore e Polluce.

La Colchide[modifica | modifica sorgente]

Dopo anni e anni di navigazione Giasone gli Argonauti arrivarono finalmente alla Colchide dove incontrarono il re Eeta che propose un accordo a Giasone, se sarebbe riuscito a superare 3 difficili prove: la prima prova consisteva nel arare un campo di grano ma con l'aratro trainato da due tori che emanavano fuoco dalle narici. Giasone completò la prova molto facilmenete con l'aiuto di Medea una maga e anche la figlia di Eeta re della Colchide che si innamorò moltissimo di Giasone e decise di aiutarlo dandogli una pomata che lo rendeva ignifugo. La seconda consisteva nel seminare il campo arato nella prima prova ma seminarlo con denti di drago che appena seminati facevano crescere dei guerieri e Giasone li doveva battere ma Giasone, essendo un buonissimo gueriero li batté tuti dal primo all'ultimo.la terza e ultima prova e anche quella più difficile consisteva nel Uccidere il drago serpente che era il guardiano del vello e solo quando il drago sarà morto il vello sarà di Giasone. Ma anche qui c'è l'aiuto di Medea che diede a Giasone una pozione che faceva addormentare profondamente il drago. Giasone si inoltrò nella boscaglia e dopo tutto il pomeriggio di ricerca lo trovò, il drago serpente e dietro di lui il vello in tutta la sua bellezza. Giasone fece bere la pozione al drago e poi gli mozzò la testa prese il vello e se ne andò.

Il ritorno[modifica | modifica sorgente]

Dopo aver preso il vello d'oro partirono per tornare a Valos. Dopo ore di viaggio però, furono attaccati dalle navi di Eeta. Dopo poco le navi gli erano molto vicine e di conseguenza dovettero escogitare un piano per sfuggirgli. Così Medea uccise suo fratello Apsirto, parte degli argonauti, e lo tagliò in parti e lo gettò in mare. Perciò Eeta per riprendere le parti del figlio defunto si dovette fermare nel mentre Giasone e i suoi compagni si allontanarono. Gli Argonauti furono infine gettati sull'isola della maga Circe, zia di Medea, che purificò i due assassini. Ma dopo la sosta sull'isola di Circe tornarono a Valos e Giasone conquistò il trono della città.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • E. Lavazza, R. Bissaca, M. Paolella. Pensieri fantastici... e dove trovarli Vol 1. Lattes ed.
  • di Giasone su Wikipedia
  • Cultura (un sito)