Federalismo italiano
Il federalismo italiano è l'idea politica di chi vuole che l'Italia sia governata con il sistema federale.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Nel periodo dell'Unità d'Italia i federalisti erano una corrente molto diffusa, ma poi i Savoia conquistarono militarmente i territori in ribellione (principalmente al dominio austriaco) e imponendo il proprio sistema governativo, ossia quello centralista monarchico.
Negli ultimi anni ci sono stati partiti federalisti (ad esempio la Lega Nord) e tentativi di riforme in tal senso, ma non si è arrivati a nulla.
Federalisti famosi[modifica | modifica sorgente]
- Carlo Cattaneo, organizzatore delle Cinque Giornate di Milano
- Alcide De Gasperi, importante politico italiano
- Luigi Einaudi, presidente della Repubblica Italiana
- Adriano Olivetti, famoso imprenditore
- Ugo Foscolo, poeta
- Camillo Benso
Anche Giuseppe Mazzini ha espresso opinioni federaliste, però più in senso federale europeo. Inoltre Mazzini, a differenza di altri federalisti, era disposto ad accettare un governo monarchico guidato dai Savoia.
Idee federaliste[modifica | modifica sorgente]
Sono esistite varie idee federaliste, ad esempio Camillo Benso parlava di un'Italia divisa in tre regni sotto il governo simbolico del Papa, ma poi per motivi prettamente militari sostenne l'unità savoiarda. Carlo Cattaneo, invece, sosteneva una federazione sul modello svizzero, paese in cui andò a vivere dopo il fallimento delle Cinque Giornate. Adriano Olivetti invece parlava di comunità federate che davano origine alle Regioni e allo Stato.
Guarda anche[modifica | modifica sorgente]