Elettrone
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
- L'elettrone è una particella elementare leggera con una carica elettrica negativa.
Struttura atomica[modifica | modifica sorgente]
- Gli elettroni sono delle particelle che, insieme a neutroni e protoni, compongono l'atomo, che sono le più piccole particelle non subenti alterazioni nelle trasformazioni chimiche, ma possono subire trasformazioni fisiche. La maggior parte degli elettroni presenti nell'universo sono stati creati dal Big Bang.
- Gli elettroni hanno una massa minore rispetto a quella delle altre due particelle.
- Gli elettroni hanno carica elettrica negativa, in confronto ai protoni che ce l'hanno positiva e ai neutroni che sono neutri, e quindi non hanno carica.
- Il nucleo dell'atomo è formato dai neutroni e dai protoni, e gli elettroni, diversamente da quelle particelle, gli ruotano intorno velocemente.
La particella subatomica dell'elettrone fu scoperta nel 1897 dal fisico e ingegnere britannico J. J. Thomson. Dopo degli studi si scoprì che queste particelle sono dotate di massa. Nel 1912 J. J. Thomson costruì la "parabola spettrografica", con questo strumento egli riuscì a determinare il rapporto carica/massa dell'elettrone.
- Gli elettroni hanno una massa minore rispetto a quella delle altre due particelle.
- Gli elettroni hanno carica elettrica negativa, in confronto ai protoni che ce l'hanno positiva e ai neutroni che sono neutri, e quindi non hanno carica.
- Il nucleo dell'atomo è formato dai neutroni e dai protoni, e gli elettroni, diversamente da quelle particelle, gli ruotano intorno velocemente.
Utilizzo da parte dell'uomo[modifica | modifica sorgente]
Con l'elettronica e lo sviluppo dell'informatica, nel ventesimo secolo, si è sfruttata molto questa particella. Infatti le sue proprietà si utilizzano in diverse cose, come i microscopi elettronici, la radioterapia e il laser.
Note[modifica | modifica sorgente]
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]