Einsteinio
Einsteinio | |
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Dati fisico/chimici | |
Californio ← Einsteinio → Fermio
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Numero atomico | 99 |
Simbolo | Es |
Temperatura di fusione | 860 °C |
Temperatura di ebollizione | |
Anno della scoperta | 1952 |
Scopritore | Albert Ghiorso |
L'einstenio (o einsteinio) è l'elemento chimico di numero atomico 99 e il suo simbolo è Es.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
È un metallo altamente radioattivo ed è il settimo degli elementi transuranici; appartiene alla serie degli attinidi.
Prende il nome da Albert Einstein e non ha utilizzi noti. Studi condotti su 253Es hanno mostrato che il comportamento chimico dell'einsteinio è quello di un elemento trivalente.
Storia[modifica | modifica sorgente]
L'einsteinio fu scoperto nel dicembre 1952 da Albert Ghiorso presso l'Università di Berkeley, in California e indipendentemente da una squadra guidata da G.R. Choppin presso il Los Alamos National Laboratory. Nel 1961 fu preparata per la prima volta una quantità macroscopica di 253Es; era una campione che pesava circa 0,01 mg, la cui massa fu misurata su una bilancia speciale. Il campione fu usato per produrre il mendelevio. Altro einsteinio è stato successivamente prodotto presso l'High Flux Isotope Reactor dell'Oak Ridge National Laboratory, nel Tennessee, tramite bombardamento con neutroni del 239Pu. Partendo da 1 kg di isotopo di plutonio, dopo 4 anni di programma di irraggiamento, si sono ottenuti 3 mg di einsteinio.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Francesco Borgese, Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico, Roma, CISU, 1993, ISBN 88-7975-077-1.
- R. Barbucci, A. Sabatini e P. Dapporto, Tavola periodica e proprietà degli elementi, Firenze, Edizioni V. Morelli, 1998 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2010).
- (en) Albert Stwertka, Guide to the Elements - Revised Edition, Oxford University Press, 1998, ISBN 0-19-508083-1.