Beatrice de Dia
Attenzione
Alcuni Alunni e alunne dell'Istituto Comprensivo "A. Manzoni" di Mottola (TA) stanno lavorando a questa voce.
Potrebbero verificarsi conflitti di edizione.
Puoi modificare, correggere o contribuire lasciando però una spiegazione nella discussione.
Questo lavoro è cominciato nell'anno scolastico 2023-2024 .
Se leggi questo avviso ad anno scolastico concluso puoi rimuoverlo.
| Beatrice de Dia | |||
| |||
| Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Attività |
Beatrice de Dia F Montèlimar Incerta incerta 1140 Provenza trobairitz | ||
.jpg)
Beatrice de Dia è stata una Trobairitz vissuta nella seconda metà del 1100 tra la Provenza e Lombardia.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Beatrice de Dia, conosciuta come la Contessa di Dio, è nata nel 1140 circa ed è morta nel 1212, è vissuta nella seconda metà del 1100 tra la Provenza(parte della Francia) e in Lombardia.
Si pensa che fosse sposata con un certo Guillem de Peitieus, un conte di Valentinois, che regnò dal 1158 al 1189.Altri pensano che in realtà, fosse sposata con Raimon d' Agout. Però, dalle sue poesie, è venuto fuori l'amore per Rimbaud d'Orange(1146-1173) a cui dedicò una poesia d'amore.
Le sue canzoni sono spesso accompagnate da melodie con il flauto. Purtroppo ci sono arrivate solo 5 canzoni(4 cansons e 1 tenzonen).
La sua canzone A chantar m'er de so qu'eu no volria, scritto in lingua occitana, è la sola canso che ci è arrivata in notazione musicale completa, conservata Le manuscript du roi, un canzoniere copiato intorno al 1270 per Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX.
I temi principali trattati nelle sue canzoni sono: l'esaltazione, il tradimento e il compiacimento di sè stessa e del suo amore.
Sitografia[modifica | modifica sorgente]
https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/contessa-di-dia
https://www.arlima.net/ad/beatriz_de_dia.html
https://musicbrainz.org/artist/f5c90002-4996-4142-b483-9dcd32b7fdab
https://www.wikiwand.com/it/Beatrice_de_Dia
https://it.wikipedia.org/wiki/Beatrice_de_Dia
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Beatrice de Die - Elizabeth A. Sackler Center for Feminist Art, The Dinner Party database, Brooklyn Museum. URL consultato il febbraio 2008.
- (EN) Troubadour Music - Music Encyclopedia. URL consultato il febbraio 2008
Filmografia[modifica | modifica sorgente]
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
