Babilonia (città)

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Le rovine di Babilonia

Babilonia è stata una città della Mesopotamia popolata dai babilonesi che divenne capitale di un grande impero con il re Hammurabi che riuscì a unire popolazioni diverse che credevano in religioni diverse.

Babilonia (Mesopotamia)

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Babilonia si trovava in pianure fertili della Mesopotamia. A sud era circondata dal Deserto arabico, a est dal Golfo Persico e a ovest dal Mar Mediterraneo. La pianura era circondata dal Tigri e dall'Eufrate. La città con le sue rovine si trova nell'attuale capitale dell'Iraq.[1]

Storia[modifica | modifica sorgente]

Nel 2000 a.C. gli Amorrei si svilupparono in un antico villaggio chiamato Babilum che significa "Porta del dio". Nel tempo Babilum divenne una città molto importante chiamata Babilonia. Veniva chiamata "vitalità del cielo", "città sacra" e "città che congiunge il cielo con la Terra".[2]

Struttura[modifica | modifica sorgente]

Il re di Babilonia era Hammurabi che formò un esercito molto organizzato. Perciò Babilonia divenne la capitale della Mesopotamia. Hammurabi riuscì a far vivere insieme più popolazioni diverse. Babilonia era una delle città più ricche e i seguenti sono gli elementi che formavano questa città:

Giardini pensili
La porta di Ishtar
  • La Via Processionale era un lungo viale costeggiato da figure di leoni.
  • Le mura erano il miglior sistema di difesa di quel tempo. Il muro principale era lungo 8 km.
  • La porta di Ishtar era la più importante delle 8 porte che consentivano di entrare in città.
  • L'Esagila era la ziqqurat con il tempio del dio Marduk, protettore della città.
  • I giardini pensili erano giardini sospesi.[2]

Archeologia[modifica | modifica sorgente]

L'archeologo tedesco Robert Koldewey trovò Babilonia circa 120 anni fa. Le popolazioni vicine chiamavano questa città Kars che significa "il Castello". Koldewey trovò le mura della Via Processionale, dei templi e la Porta di Ishtar. I resti di Babilonia si trovano a 80 chilometri di distanza da Baghdad, la capitale dell' Iraq.[2]

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Atlante 4-5 - Storia - Geografia - Scienze, Gaia Edizioni, pag. 5.
  2. 2,0 2,1 2,2 La voce della Terra Più 4 - Storia, Gaia Edizioni, pagg. 20, 26, 27.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • La voce della Terra Più 4 - Storia, Gaia Edizioni, pagg. 20, 26, 27.
  • Atlante 4-5 - Storia - Geografia - Scienze, Gaia Edizioni, pag. 5.