Americio
Americio | |
---|---|
Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 95 |
Simbolo | Am |
Temperatura di fusione | 1 176 °C |
Temperatura di ebollizione | 2 610 °C |
Anno della scoperta | 1944 |
Scopritore | Glenn Seaborg, Leon O. Morgan, Ralph A. James e Albert Ghiorso |
L'americio è il 95° elemento della tavola periodica degli elementi. È un metallo radioattivo.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Fu sintetizzato per la prima volta Glenn Seaborg, Leon O. Morgan, Ralph A. James e Albert Ghiorso nel 1944 al Metallurgical Laboratory dell'Università di Chicago (oggi noto come Argonne National Laboratory).
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Appena preparato ha una lucentezza bianco-argentea e, a temperatura ambiente, diventa opaco.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
L'americio può essere prodotto in quantità dell'ordine dei chilogrammi, principalmente sotto forma dell'isotopo 241Am.
Utilizzi[modifica | modifica sorgente]
Utilizzato in alcuni modelli di rivelatori di fumo, dove viene usato in qualità di sorgente di radiazioni ionizzanti. L'americio è stato usato per costruire alcuni tipi di parafulmine, grazie proprio a questa capacità di ionizzare l'aria circostante favorendo così il passaggio di corrente. È stato anche usato come sorgente portatile di raggi gamma per l'uso in radiografia, tra qui quella a neutroni, e come mezzo per misurare lo spessore del vetro.