Zinco
Lo zinco è un elemento chimico con numero atomico 30 e simbolo Zn.
Il nome deriva da zinken, un'espressione medioevale per i pezzi dentellati dei minerali di piombo nei forni di fusione.
Zinco | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 30 |
Simbolo | Zn |
Temperatura di fusione | 419,53 °C |
Temperatura di ebollizione | 910 °C |
Anno della scoperta | 1400 a.C. |
Scopritore |
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]
- È un metallo bianco azzurro lucente.
- È solido e fragile a temperatura ambiente.
- È malleabile a 100-150 °C
- Ha una temperatura di fusione di 419,53 °C
Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]
È un metallo moderatamente reattivo, che si combina con l'ossigeno e non metalli, reagisce con acidi diluiti generando idrogeno.
Dove si trova in natura[modifica | modifica sorgente]
I minerali di zinco sono ampiamente diffusi e i più importanti si presentano in in giacimenti magmatici.
Usi[modifica | modifica sorgente]
Viene impiegato in gran parte in forma di lega per la protezione superficiale (zincatura) della lamiere di ferro, fili di ferro e utensili (grondaie, secchi, vasche, lamiere per tettoie).
Le leghe di zinco contengono soprattutto alluminio e rame (la lega rame e zinco prende il nome di ottone).
I suoi composti più importanti sono:
- L'ossido di zinco è il composto più usato, costituisce una base per pigmenti bianchi e si trova in molte vernici. Si usa nell'industria della gomma e si vende come protezione solare.
- Cloruro di zinco viene impiegato nei deodoranti
- Solfuro di zinco usato nelle vernici fosforescenti
- Zinco metile si usa come reagente in chimica organica
- Solfato di zinco impiegato nella tintura e come mezzo di impregnazione del legno
Sicurezza[modifica | modifica sorgente]
Lo zinco non è tossico, ma esiste una sindrome detta brividi da zinco che può verificarsi per inalazione di ossido di zinco appena formato.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
Hans Breuer, Atlante di Chimica, Munchen, Hoepli, 1996, ISBN 88-203-1971-3
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
Lo Zinco si trova nel libro di Primo Levi Il sistema periodico. È una raccolta di racconti uscita nel 1975. Lo Zinco fa parte del terzo capitolo del libro; esso descrive la prima esercitazione di laboratorio in università.
Vedi anche[modifica | modifica sorgente]