Vercingetorige
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| Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Data di morte Attività |
Vercingetorige M Gallia 80 a.C. Roma 26 settembre 46 a.C. condottiero militare | ||
Vercingetorige (in lingua latina Vercingetorix) è stato un principe e comandante dei Galli.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Vercingetorige era il capo della tribù gallica degli Arverni.
Nel 52 a.C., divenne il capo di tutte le tribù galliche che erano in guerra contro Gaio Giulio Cesare, durante la conquista della Gallia dai Romani. È stato vincitore sui Romani a Gergovia ed a Bibracte, ma fu sconfitto a Alesia e fu fatto prigioniero (52 a.C.).
È stato imprigionato a Roma. Fu esposto come un prigioniero di guerra nel trionfo celebrato in onore di Cesare, poi fu giustiziato nel 46 a.C.
Galleria[modifica | modifica sorgente]
Dipinto del 1892 di Henri-Paul Motte
Statuta in Alise-Sainte-Reine, nella regione di Borgogna
Il dipinto di Lionel Royer del 1899, Vercingetorige getta le sue armi ai piedi di Cesare, si trova nel Musée Crozatier a Le Puy
Monete che ritraggono il capo dei Galli Vercingetorix
Un'altra moneta che ritrae Vercingetorix
Il frontespizio di un stampato nel 1783 che ritrae Vercingetorige sul libro scritto dall'imperatore romano Giulio Cesare sul Commentarii de bello Gallico
Particolare del busto di Vercingetorige
Statua a cavallo di Vercingetorige, creata dallo scultore Bartholdi, che si trova a Clermont-Ferrand. L'iscrizione recita: in lingua francese: J'ai pris les armes pour la liberté de tous (tradotto in lingua italiana: Ho preso le armi per la libertà di tutti); oggi è figurato come Eroe della Francia
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