Utente:Paolo.bartoli/Sandbox
Emilia Romagna[modifica | modifica sorgente]
L'Emilia-Romagna è una regione che fa parte dell'Italia nord-orientale popolata da 4.446.220 abitanti circa.
Confini[modifica | modifica sorgente]
L' Emilia Romagna confina:
- a nord con la Lombardia e il Veneto
- a ovest con la Lombardia e il Piemonte,
- a sud con la Liguria e la Toscana.
- a est è bagnata dal mar Adriatico.
Capoluogo[modifica | modifica sorgente]
Il capoluogo dell'Emilia Romagna e Bologna una bellissima città ricca di cultura.
Morfologia[modifica | modifica sorgente]
Il territorio dell'Emilia-Romagna è costituito per il 25,1% da zone montuose, per il 27,1% da aree collinari e per il 47,8% da pianura. Morfologicamente, quindi, il territorio è formato da due parti:una montuosa e collinare e l'altra pianeggiante, divise dal tracciato rettilineo della via Emilia. Quasi tutto il territorio regionale è pianeggiante,infatti,tutta la parte settentrionale della regione è occupata dalla pianura Padana. Più a sud si trovano delle colline;ed infine le cime dell'Appenino Tosco-Emiliano ,che raggiunge i 2.165 m nel monte Cimone. L'Appenino e solcato da diversi passi oggi facilmente superabili come:il più alto è il passo all'Albetone (1.388 m), in seguito il passo della Cisa (1.041m), il passo alla Futa(il più basso,alto solo 903m), e infine il passo alla Raticosa (968m). I fiumi emiliani sono: il Trebbia, il Taro, l'Enza, il Secchia, il Panaroche. Tutti questi sono affluenti del Po,lungo 652 km, il quale è il fiume più lungo d'Italia. I torrenti dell' Emilia-Romagna sfociano diretamente nel mar Adriatico.
Flora e fauna[modifica | modifica sorgente]
La vegetazione dell'Emilia-Romagna è stata molto ridotta dall'intervento umano sopratutto in pianura. Ci sono però alcune specie vegetali nelle aree pianeggianti delle quali le più presenti sono:
- il pioppo bianco
- il pioppo tremulo il salice bianco
- il frassino maggiore.
Ad alta quota,agli 800m circa,si sviluppano boschi in cui domina:
- la Roverella,
- il rovere,
- l'Olmo campestre,
- e più in alto il cerro e il castagno.
il Mare[modifica | modifica sorgente]
L' Emilia Romagna, a est, si affaccia sul mar Adriatico.
i Laghi[modifica | modifica sorgente]
Il territorio emiliano è ricco di laghi che sono quasi tutti di origine glaciale come il Lago Verde in provincia di Parma. I laghi di piccole dimensioni si trovano più spesso nell'entroterra della regione a differenza di quelli più grandi situati sull'Appennino Tosco-Emiliano.
i Fiumi[modifica | modifica sorgente]
I fiumi emiliani sono: il Trebbia, il Taro, l'Enza, il Secchia, il Panaroche. Tutti questi sono affluenti del Po,lungo 652 km, il quale è il fiume più lungo d'Italia. I torrenti dell' Emilia-Romagna sfociano direttamente nel mar Adriatico.
il Clima[modifica | modifica sorgente]
Il clima varia da territorio a territorio a causa del mar Adriatico che rende l'escursione termica minore di quello che dovrebbe essere. Nella zona appenninica,sopra i 1340 m di altitudine,il clima è di tipo temperato freddo;con estati fresche e corte e inverni lunghi e rigidi. In pianura il clima è temperato,infatti questo fa si che nei territori ferraresi e la foce del Po siano poco accoglienti a causa delle nebbie e delle precipitazioni.
Piatti Tipici[modifica | modifica sorgente]
I piatti tipici dell'Emilia Romagna:
- la Piadina romagnola
- i Ravioli in brodo
- le Lasagne alla bolognese
- le Tagliatelle al ragù
- il prosciutto cotto di Parma
- e il formaggio parmigiano reggiano
Ma il piatto più famoso sono i Tortellini in brodo.
i siti UNESCO[modifica | modifica sorgente]
L'Emilia-Romagna vanta di 3 ben note città dichiarate Patrimonio Mondiale dell'Umanità le quali sono:
- Ferrara,dichiarata nel 1995 Città del Rinascimento perchè durante il XV e XVI fu un importante centro intellettuale e lì vi fiorirono numerosi artisti.
- Ravenna,fu una città bizantina ma inoltre rappresenta il contatto che ebbe l'Europa con l'Oriente.
- Modena invece,conobbe la potenza romana ma fu anche una città di grande valore architettonico,religioso e cattolico durante l'Alto Medioevo.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Gabriella Pornino - Capo Horn,Lattes,2011.