Utente:Cauzzi.cristian/Sandbox/2

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IL NAZISMO[modifica | modifica sorgente]

Hitler : Nato in Austria,grande ammiratore di Mussolini, ne aveva risentito molto per la sconfitta e l’umiliazione per i trattati di pace. Nel 1920 forma un piccolo partito di destra che un anno dopo , prende il nome di partito nazionalsocialista; aveva anche organizzato delle squadre d’ azione militare(le SA e le SS) per colpire i militari delle sinistra ANNI

-Nel 1923 tenta un colpo di stato a Baviera , ma fallisce e viene arrestato

-Per tutti gli anni 20 ottenne consensi modesti

-Nel 1928,elezioni

-Nel 1930 elezione secondo partito tedesco

-Nel 1932, elezioni primo partito

-Nel 1933 Hitler viene nominato cancelliere e assume la guida del governo


I CAMPI DI CONCENTRAMENTO[modifica | modifica sorgente]

Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista e i loro alleati crearono più di 40.000 campi di concentramento e altre strutture carcerarie. Questi campi furono usati per diversi scopi, tra i quali i lavori forzati, la detenzione di chi era considerato nemico dello Stato, e l'eliminazione in massa dei prigionieri. Il numero complessivo di queste strutture continua a crescere grazie all'analisi dei dati lasciati dai Nazisti stessi. I campi di concentramento erano organizzati in una maniera molto efficiente, cioè i campi potevano tenere 600/700 ebrei, ma ne contenevano circa 6000/7000.Il primo campo di concentramento è stato Dachau. è una città tedescadi 45.621 abitanti situata nel Land della Baviera. I campi di concentramento servivano ai nazisti per far lavorare gli ebrei e farli morire per la fame e per il lavoro estremamente faticoso. I campi di sterminio ad esempio Auschwitz servivano solo a uccidere. ‎

LA RIPRESA ECONOMICA QUANDO LA GERMANIA ENTRATA IN GUERRA[modifica | modifica sorgente]

Tra il 1933 ed il 1939 la politica economica interna di Hitler era tesa al riarmo e all'esecuzione di grandi opere pubbliche. Grazie alla ripresa della produzione da parte delle grandi industrie manifatturiere e notevoli progressi economici iniziò la ripresa dei consumi del mercato interno, che portò ad un sensibile calo della disoccupazione che contribuì a sostenere ed aumentare il consenso nei confronti del Nazismo. Dal 1933 le spese per il riarmo aumentavano sempre più nei bilanci dello Stato sino a quando, dal 1936 andarono fuori controllo. Il governo nazista obbligò le aziende ad una concentrazione industriale; le piccole aziende e quelle artigianali andarono in sofferenza e molte chiusero. A causa della debolezza del marco per tutti gli anni '30 e per evitare l'uscita di valuta dai propri confini la Germania iniziò, dal 1933, a firmare accordi con paesi ad economie deboli per esportare prodotti finiti, quali armi e macchine utensili, e importare derrate alimentari e materie prime. Di fatto era una economia del baratto che doveva avere sempre un saldo zero. Una delle riprese più importaniti della Germania è stata la ripresa automobilistica di cui è stata create la marca volkswagen.La Germania aquisì più di 1000000000 di euro solo per le macchine. La Volkswagen, vocabolo che in tedesco significa letteralmente vettura del popolo nacque sotto la dittatura nazionalsocialista di Adolf Hitler.

GLI ANNI DELLA GERMANIA PRIMA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE[modifica | modifica sorgente]

Hitler nel 1939 invase la Polonia con il suo esercito e così facendo si innesca la seconda guerra mondiale. Sempre nel 1939 la Francia e l’Inghilterra si dichiarano alleati, i nazisti entrano facilmente in Varsavia sconfiggendo i polacchi. Poco dopo Stalin e i suoi Russi in base al patto Molotov invadono la Finlandia.

LE PRIME MOSSE DI HITLER[modifica | modifica sorgente]

Nel novembre del 1923 era stato arrestato per lo sfortunato putsch della birreria, col quale aveva cercato di rovesciare la neonata repubblica di Weimar. Per quell’azione sconsiderata era stato condannato a cinque anni di reclusione (poi diventati solo uno) e il suo partito nazista dichiarato fuori legge. Manuel Angeli Ma Hitler non era il tipo che cedeva tanto facilmente. In prigione aveva scritto un libro, il Mein Kampf, dettato ad un compagno di cella, in cui riportava i suoi progetti per la Germania e per se stesso.Egli era ancora deciso a rovesciare il governo e ad instaurare un Reich forte ed aggressivo sotto il suo comando. Dal 1924 fino al 1929, attendendo il momento giusto per passare all’attacco, il futuro dittatore riorganizzerà e potenzierà il partito nazista reclutando nuovi seguaci e tenendo numerosi discorsi. Dopo il 1929 invece passò all’offensiva dimostrandosi un’abile oratore capace di dividere i propri avversari e di seminare zizzania sul loro conto. Obiettivo di Hitler era di concentrare su di se le due massime cariche politiche della Germania, cancelliere e presidente, e successivamente diventare il Führer.

ANTISEMITISMO[modifica | modifica sorgente]

MEIN KAMPF[modifica | modifica sorgente]

Il “Mein Kampf” è un’autobiografia scitta da Adolf Hitler nel 1925 dopo il tentativo fallito di colpo di stato “Putsch di Monaco” nel 1923. Espose il “Nazional Socialismo” conosciuto anche come Partito Socialista (NSDAP). Fu stato scritto in carcere e racconta il socialismo nazionale, il bolscevismo, un pensiero politico marxista che si è sviluppato nel Partito Operaio Socialdemocratico Russo (POSDR) e reso pubblico dal Partito Comunista Sovietico (PCUS)


SIMBOLO NAZISMO[modifica | modifica sorgente]

Uno dei più notI simboli usati per rappresentare il nazismo è la svastica. Il termine “svastica” deriva dal sanscrito SWASTA, salute.Questo simbolo è stato usato all’inizio del 1900 da vari gruppi antisemiti, e fu poi ufficialmente assunto da Hitler come emblema del partito e dello stato nazionalsocialista, come simbolo di devastazione. La parola antisemitismo significa essere contro gli ebrei Hitler : Nato in Austria,grande ammiratore di Mussolin i, ne aveva risentito molto per la sconfitta e l’ umiliazione per i trattati di pace.

Simbolo Nazi.gif


IL PATTO D'ACCIAIO[modifica | modifica sorgente]

Il Patto d’Acciaio fu firmato il 22 maggio 1939 fra la Germania nazista e l’Italia fascista, nella cancelleria del Reich, a Berlino, dai Ministri degli Esteri Joachim Von Ribbentrop e Galeazzo Ciano. La durata del trattato venne definita in dieci anni a decorrere dal momento della sua firma, rinnovabili su richiesta di uno dei due stati firmatari.Il patto stabiliva che, se una delle due parti si fosse trovata impegnata in un conflitto per una causa qualsiasi (dunque anche in veste di aggressore), l’altra sarebbe stata obbligata a scendere in campo al suo fianco e «sostenerla con tutte le sue forze militari per terra, per mare e nell’aria».