Utente:Carlotta.vivaldelli/Sandbox
bullismo[modifica | modifica sorgente]
La parola bullismo deriva dall'inglese "bullyng", che significa oppressione psicologica o fisica, ripetuta e continuata, che è provaocata da una persona o da un gruppo di persone che è di solito più potente nei confronti di un'altra più debole.
caratteristiche[modifica | modifica sorgente]
• intenzionalità: dominare volontariamente un'altra persona offendendola causando danni. • persistenza: episodi ripetuti nel tempo e si verificano con un'elevata frequenza. • asimmetria: disuguaglianza di forza o di potere, una persona prevarica e l'altra subisce.
forme[modifica | modifica sorgente]
• diretto fisico: picchiare, dare calci, pugni, pizzicotti, graffiare, mordere, tirare i capelli. • diretto verbale: minacciare, insultare, offendere, prendere in giro, esprimere pensieri razzisti, estorcere denaro o beni materiali. • indiretto: consiste nel creare un danno psicologico.
diversità tra genere maschile e quello femminile[modifica | modifica sorgente]
Il bullismo riguarda sia maschi che femmine, però
età[modifica | modifica sorgente]
Il bullismo si manifesta tra i 7-8 anni e tra i 14-16 anni.
luoghi[modifica | modifica sorgente]
Questo solitamente avviene a scuola, precisamente: • nelle aule • nei corridoi • nel cortile • nei bagni
e nei luogi nascosti.
non è bullismo[modifica | modifica sorgente]
attaccare con coltellini, fare minacce, fare ferite. Comportamenti aggressivi, giochi turbolenti o prese in giro, tra maschi.