Utente:Bonny/Sandbox
Leggi di Keplero[modifica | modifica sorgente]
Le leggi di Keplero sono le tre leggi del movimento dei pianeti.
- 1.La prima legge afferma: "L'orbita descritta da un pianeta è un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi."
- I pianeti descrivono un'orbita detta "ellisse", una specie di cerchio molto schiacciato ai poli che corrispondono appunto ai due fuochi (F1 e F2).
- F1 e F2 sono detti anche perielio e afelio che sono rispettivamente la distanza minima di un pianeta dal Sole e la distanza massima.
- La distanza di un pianeta dal Sole non è costante. Infatti il pianeta, per percorrere la stessa area compiuta lontano dal Sole con una velocità minima (perielio) deve spostarsi ad una velocità massima nell'afelio.
- 2.La seconda legge afferma: "Il segmento (raggio vettore) che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali."
Il pianeta quando è nel punto più distante dal sole va molto lentamente e percorre quindi un'area minore di quella che può percorrere nel perielio. Questa legge infatti dice che il pianeta deve percorrere aree uguali in tempi uguali sia al perielio sia all'afelio.
- 3.La terza legge afferma: "I quadrati dei tempi che i pianeti impiegano a percorrere le loro orbite sono proporzionali al cubo delle loro distanze medie dal sole."
La Terra è in perielio il 3 Gennaio e in afelio il 4 Luglio. Per spiegare la terza legge di Keplero si utilizza la seguente formula: T2 = K * R3 dove:
- T = tempo che ci mette un pianeta a compiere un'evoluzione completa attorno al Sole
- K = costante uguale per tutti i pianeti del sistema solare
- R = semiasse ottenuto dalla media tra Ra (massima distanza di un pianeta dal Sole) e Rb ( minima distanza di un pianeta dal Sole) R= (Ra+Rb):2
Il vento solare[modifica | modifica sorgente]
Il vento solare è un insieme di particelle microscopiche che vengono sprigionate dal Sole a velocità elevatissime. La nostra magnetosfera ci protegge, per questo è composta da un campo magnetico suddiviso da linee che partono dal polo nord e finiscono al polo sud. Per capire come funzionano le linee magnetiche basta prendere una barra di calamita e disporla sotto un cartoncino aggiungendoci man mano della limatura di ferro. Passati alcuni minuti si possono notare i cambiamenti della disposizione della limatura, ora rappresentanti delle semicirconferenze.
La maggior parte del vento solare non riesce a entrare nella nostra atmosfera ma una piccola quantità passa attraverso i poli, creando le aurore boreali (al nord) e australi (al sud). Questo bellissimo effetto è possibile grazie al vento solare che colpisce gli atomi di gas, facendoli brillare.
La fonte del campo magnetico è il nucleo della Terra che è composto da ferro e nichel. Date le sue temperature non può da solo generare il campo magnetico, infatti le calamite comuni si disattivano a 770 C°.
Come si struttura la Terra?
La Terra è formata da tre strati di roccia solida, un mantello liquido e dal nucleo che si trova a 3000 km di profondità ed è formato da:
- la parte interna: ferro+ nichel allo stato solido.
- la parte esterna: ferro + nichel allo stato liquido.
La crosta è lo strato più esterno che va da 25 a 70 km nella parte rocciosa e da 5 a 15 negli oceani.
Il mantello raggiunge i 2900 km.
Il Sole[modifica | modifica sorgente]
Il Sole è la stella del Sistema Solare, è essenziale per la Terra da cui dista 150 miliardi di km. Ci mette 25 giorni per fare un giro completo di se stesso ed è più grande del nostro pianeta di 323.000 volte. Al contrario della Terra che compie due movimenti, il Sole ne compie uno solo: la traslazione. Impiega 250 milioni di anni per fare un giro intero della Via Lattea.
Il Sole prende l'energia dalla fusione nucleare. A causa delle pressioni dovute alla forza di gravità (28 v. quella terrestre), l'idrogeno si trasforma in plasma di cui i nuclei e gli elettroni degli atomi sono indipendenti. Gli atomi di H (idrogeno) si fondono, generando l'elio che 1. da origine all'energia solare.
2. Potevi indicare l'origine dell'energia
La struttura del Sole[modifica | modifica sorgente]
Il Sole è composto da diversi strati:
- Il nucleo: è la parte più interna, calda e densa di tutta la massa solare, raggiunge i 20 milioni di C°.
- Zona radiativa: è la zona subito dopo il nucleo 3. di cui propaga il calore con un processo di "irraggiamento".
- Zona convettiva: Ha la stessa funzione della zona radiativa ovvero propagare il calore ma usa un processo diverso che si chiama "convezione"
- Fotosfera: arriva fino ai 6000 C°, ha una superficie granulosa che presenta colonne di gas incandescente e macchie solari. Queste macchie sono dei punti dove la temperatura è leggermente più bassa del resto della zona. Più il Sole è attivo, più ci sono macchie solari che si susseguono con 11 anni circa di differenza da ognuna.
- Cromosfera: è lo strato esterno alla fotosfera. Ha un colore rossastro e sprigiona degli altissimi getti di gas: le protuberanze.
- Corona solare: ha un colore molto chiaro che si vede con precisione durante le eclissi solari. Si estende oltre l'orbita terrestre dando origine al "vento solare".
Il vento solare[modifica | modifica sorgente]
La magnetosfera è la protezione della Terra. 4. Non spieghi che cos'è il vento solare Il Sole sprigiona dalla sua atmosfera, minuscole particelle a velocità e temperature elevatissime. Per capire come funziona la magnetosfera basta prendere una calamita, disporla sotto un cartoncino e spargerci sopra della limatura di ferro. Si può notare che la limatura disegna delle semicirconferenze che partono da Sud e arrivano a Nord della calamita che rappresenta l'asse terrestre. 5. E' un pensiero confuso, passi dal modello alla realtà senza sottolineare la connessione Una parte del vento solare però riesce a entrare nella nostra atmosfera causando le aurore boreali e australi. Questo fenomeno si genera grazie alle particelle del Sole che si scontrano della nostra atmosfera, facendole brillare.
Le stelle[modifica | modifica sorgente]
Le stelle sono corpi celesti che brillano di luce propria. Nel cielo noi possiamo contarne fino a 2500 ma con il telescopio sono molte di più. Variano a seconda della luminosità che dipende dalla grandezza, dal calore e dalla distanza dalla Terra. Vanno dal rosso (fredde) all'azzurro (calde). Sono composte da idrogeno e elio. Possono essere 300 volte più grandi del Sole o 100 volte più piccole. Le costellazioni non sono realmente come le vediamo. E' tutto un discorso di prospettiva. La stella per noi più luminosa è il Sole ma è solo perché è la più vicina a noi.