Ranuncolo
Il Ranuncolo è un genere di pianta erbacea della famiglia delle Ranunculaceae.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Il ranuncolo è una pianta perenne, erbacea, comune nei nostri prati. Predilige zone umide, il suo nome deriva dal latino e significa "rana" proprio perché questi simpatici animaletti preferiscono vivere in ambienti ricchi d'acqua.
Profumo: il ranuncolo quasi sempre è inodore.
Petali: 5/6 petali generalmente di colore giallo raramente bianco o rosso formano la corolla del ranuncolo. Sono racchiusi in un calice formato da 5 sepali pelosi e di colore verde.
Foglie: possono essere alla base del gambo e in questo caso hanno il picciolo e una forma circolare/pentagonale, il margine è profondamente segnato; o lungo il fusto: sono più piccole e disposte in modo alterno.
Fiori: sono ermafroditi (possiedono sia stami=struttura riproduttiva maschio sia il pistillo= struttura riproduttiva femmina)
Fusto: è eretto o strisciante. Nelle specie acquatiche è sommerso e di tipo flaccido senza tenuti di sostegno.
Radici: sono a rizoma.
Fioritura:nei prati da maggio ad luglio.
Riproduzione: avviene grazie all'impollinazione degli insetti (soprattutto api). Si propaga per seme o per rizoma.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica sorgente]
Le specie di questo genere si trovano nelle zone dove il clima è temperato. Habitat migliori: predilige terreni argillosi, si trova bene anche in suoli sabbiosi a patto che siano ricchi di sostanza organica. Il terreno deve essere umido ma senza ristagni d'acqua.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Nome scientifico: Ranuncolus
Nome dialettale: Ranuncol
Famiglia: Ranuncolacee
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
Usi: gli utilizzi principali sono: come pianta ornamentale: per decorare giardini; come alimento per le mucche: tuttavia può essere utilizzato solo dopo l'essiccamento al sole perché le parti verdi della pianta (foglie e steli) contengono liquidi altamente tossici per il bestiame.
Note[modifica | modifica sorgente]
- Uscita con l'esperta Giovanna Maia
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]