Utente:Amedeo.leonardi/Sandbox

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Il Niger (nome ufficiale Repubblique du Niger) è uno stato africano.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Fra le popolazioni che abitavano i territori sahariani di oggi emersero successivamente le popolazioni, dei Tuareg e degli attuali Teda. La parte settentrionale rimase a lungo sotto il dominio dei Tuareg, la parte meridionale fu inserita nell’impero Songhai, con successive lunghe lotte.

La svolta costituzionale del 1992, che introdusse il multipartitismo, sembrò aprire una nuova fase nella vita politica, mentre il paese rimaneva segnato da forti tensioni, derivanti da una povertà e da un’arretratezza endemiche, e riemergevano i conflitti etnici. Tornati in N. alla fine degli anni 1980 dalla Libia e dall’Algeria, fra il 1990 e il 1992 i Tuareg si erano a più riprese scontrati con l’esercito rivendicando un’autonomia amministrativa per le regioni settentrionali nelle quali si erano stanziati. Nel 1993 il presidente M. Ousmane e il nuovo governo guidato da M. Issoufou, grazie anche alla mediazione della Francia, concordarono una prima tregua con i Tuareg (smilitarizzazione al nord e aiuti economici alla popolazione). Nel gennaio 1994 la conflittualità sociale riesplosa per la crisi economica aprì una fase di grave instabilità politica: nel settembre Issoufou si dimise.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Ng-map.png

Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto altopiano semidesertico, con altitudini di 200-450 m s.l.m., interrotto nella parte centrale dall’imponente massiccio dell’Aïr (1900 m), costituito da un basamento cristallino antico sormontato da formazioni vulcaniche relativamente recenti (Terziario e inizio del Quaternario).Al di là del deserto sabbioso del Ténéré, la monotonia del paesaggio è interrotta dall’altopiano del Djado, prolungamento dei rilievi sud-orientali algerini.

Lontano dal mare, prossimo al tropico del Cancro e comprendente un vasto orlo del Sahara, il Niger ha clima di tipo desertico o subdesertico. Le temperature medie mensili, pertanto, subiscono nell’anno limitate variazioni (una decina di gradi), mentre assai pronunciate sono le escursioni termiche diurne; le precipitazioni, concentrate nel periodo giugno-settembre, raggiungono i 500 mm nella fascia meridionale del paese, mentre diminuiscono progressivamente verso Niger, dove possono anche del tutto mancare.Ugualmente agli altri paesi della fascia saheliana, il Niger è stato afflitto, da ricorrenti siccità che, oltre a provocare gravi carestie, hanno determinato la graduale desertificazione del territorio.


POPOLAZIONE[modifica | modifica sorgente]

Il numero degli abitanti, lentamente cresciuto a partire dagli anni 1920, al momento dell’indipendenza (1960) era di 2,5 milioni; da allora l’incremento s’è igrandito, e il tasso di accrescimento annuo registra ancora valori elevati (2,9% nel 2008). La distribuzione degli abitanti si adatta alle condizioni ambientali: ai vastissimi territori centro-settentrionali (oltre i 2/3 della superficie totale), nei quali il valore della densità è minimo (inferiore a 1 ab./km2), si contrappongono le regioni meridionali e sud-occidentali, dove si superano anche i 30 ab./km2. In queste regioni sorgono i maggiori centri urbani: la capitale, in primo luogo, seguita, quanto a numero di abitanti, da Zinder, Maradi e Agadez. Quest’ultima, situata nella zona dell’Aïr, è l’unico centro di un certo rilievo al di fuori della fascia meridionale. Nel complesso le città ospitano il 16% degli abitanti; gli altri risiedono in villaggi, a eccezione dei Fulbe, che vivono in tende o capanne, e dei Tuareg, che vivono anch’essi in tende ma fanno capo alle oasi dove hanno dimore stabili.


Per quanto riguarda la religione, prevale l’islamismo, ma circa il 10% degli abitanti pratica culti animisti.


Il Niger (nome ufficiale Repubblique du Niger) è uno stato africano.



Bandiera[modifica | modifica sorgente]

La bandiera nigerina

Ottenuta l'indipendenza dalla Francia, il Niger come altre ex colonie, prese a modello per la propria bandiera il tricolore francese. Il paese fece parte dell'Africa occidentale francese dall'inizio del '900 fino al 1960 e la bandiera attuale risale al 1959, un anno prima dell'indipendenza. I colori rappresentano le caratteristiche fisiche del paese, ossia l'arancione per il deserto del Sahara che occupa gran parte del nord dello stato. Il verde simboleggia le pianure del sud, mentre il bianco simboleggia il fiume Niger che scorre nel mezzo. Il disco arancione al centro rappresenta il sole. La Costa d'Avorio, anch'essa un tempo parte dell'Africa occidentale francese, è l'unico altro paese africano ad usare questi colori. La bandiera valida per tutti gli impieghi, fu scelta il 23 novembre 1959, ancor prima del raggiungimento della completa indipendenza (3 agosto 1960).


Economia[modifica | modifica sorgente]

L’economia si basa essenzialmente sull’agricoltura, praticabile solo sul 5% del territorio, reso a tratti irrigati da canali che derivano le acque dal fiume Niger. La maggior parte del terreno coltivato è destinato alle colture di base per l’alimentazione locale (miglio, sorgo, riso, cipolle ecc.), che però non coprono il fabbisogno; non mancano, comunque, le produzioni destinate al mercato estero, rappresentate dalla canna da zucchero, cotone e tabacco. Il patrimonio faunistico, pur decimato dalla siccità, conta più di 11 milioni di capi fra ovini e caprini, e oltre 2 milioni di bovini.




Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]