Ortica
L'Ortica è una pianta erbacea perenne dioica.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
L'ortica è una pianta erbacea perenne molto diffusa. E' molto conosciuta per le sue capacità irritanti che hanno le foglie e lo stelo. E'molto efficace come pianta medicinale ed è utilizzata anche in cucina. E' una pianta tintoria, adatta cioè a colorare le stoffe. Le sue foglie tingono di verde, mentre le radici regalano ai tessuti un colore giallo.
Foglie: sono ovali, opposte, hanno un lungo picciolo, ed un margine dentato. Tutta la pianta è provvista di peli urticanti.
Foglie: sono ovali-cuoriformi hanno un picciolo e margini dentati.
Fiori: ha i fiori di colore giallo-verdastro, piccoli, sono riuniti in spighette pendenti sotto le foglie, se femminili, mentre quelli maschili sono eretti.
Fusto:è dritto, erbaceo, con pochi rami e peloso.
Riproduzione: si riproduce facilmente da seme o dividendo il cespo in più piantine dotate di radici.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Nome scientifico: Urtica dioica L.
Nome comune: Ortica.
Famiglia: Urticacee.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica sorgente]
L’ortica cresce spontanea quasi ovunque: predilige, terreni freschi ricchi di sostanza organica, sopporta bene la siccità, il freddo e tutte le intemperie, fino a circa 2500 m di altitudine. Non soffre di particolari malattie: è una piante molto forte.
Usi[modifica | modifica sorgente]
Si usa in erboristeria, in cucina, in medicina, nell'industria tessile, nella cosmetica per fare shampoo per combattere la forfora e i capelli grassi, in veterinaria perché è un buon alimento per polli, cavalli e bovini.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
Le foglie dell'ortica quando sono cotte perdono la caratteristica di pizzicare (pungere).
Note[modifica | modifica sorgente]
- Uscita con l'esperta Giovanna Maia
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]