Troll (mitologia)

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Disegno di troll realizzato da: English: Graphic by EFF designer Hugh D'Andrade

I troll sono dei personaggi mitologici della tradizione scandinava; essi nascono nei paesi del grande nord fra cui la Norvegia. Risalgono ad epoca molto antica quando la Norvegia non era ancora popolata. La figura del troll ha avuto ampia diffusione anche all'interno della tradizione folcloristica anglosassone, probabilmente in seguito alla prolungata presenza norvegese nelle Isole Orcadi e Shetland. I troll scozzesi si chiamano Trow e hanno caratteristiche un po' diverse: sono bassi, invisibili e notturni.

Caratteristiche dei Troll[modifica | modifica sorgente]

Sono sensibili alla luce solare che li fa diventare di pietra pertanto si muovono solo di notte o nella foresta più fitta. Il più delle volte sono malvagi e talvolta anche violenti, alcuni di loro tuttavia possono essere anche buoni ma birichini. Il loro aspetto è orripilante (possono avere anche due teste) e può essere anche molto puzzolente. Un particolare importante è che sono visibili ai bambini. A seconda della loro dimensione si distinguono tre categorie: piccoli, medi e grandi.

Leggende sui Troll[modifica | modifica sorgente]

Secondo una leggenda i Troll sono apparsi ancor prima dell' invenzione della scrittura. Agli inizi ci furono numerose lotte soprattutto territoriali fra uomini e troll e la maggior parte delle volte vinsero questi ultimi. L'unico popolo a non temere i Troll furono i Vichinghi che temevano solo quelli che vivevano nell' acqua; e cioè: I troll di mare che con un morso della loro enorme bocca riuscivano a ingoiare una nave; I troll geni delle acque che abitavano gli stagni e i laghi e il "Genio delle cascate" al suono del cui violino gli uomini non potevano resistere. Un'altra leggenda vuole che per convertire i Vichinghi al Cristianesimo alcuni monaci inglesi portarono un diavolo in Norvegia per spaventarli; ma il popolo nordico accolse calorosamente questa creatura che chiamò Eirik Il vecchio e lo vestì da esattore delle tasse, cosicché da allora se ne va in giro per catturare le anime. È facilmente riconoscibile dalle corna, dalla barbetta caprina e dai piedi: uno normale ed uno equino. Anche questo diavoletto è creduto essere un Troll.

Troll per Tolkien[modifica | modifica sorgente]

Nella tradizione tolkeniana, il troll (o "Vagabondo delle Montagne" secondo la prima traduzione in italiano) è una creatura rozza e malvagia, dedita alla distruzione dei villaggi, al furto del bestiame e alla cattura di incauti viaggiatori che vengono poi spesso cucinati. Nel romanzo " Il signore degli anelli " un troll guida l'assalto alla compagnia dell'anello nella tomba di Balin. È probabile dunque che Tolkien attribuisse a questo genere di creatura anche facoltà intellettuali non banali. Nella versione cinematografica del romanzo di Tolkien il troll invece ė rappresentato come un individuo stupido ma dotato di una forza spaventosa (infatti nella Tomba di Balin un troll è al guinzaglio di un Goblin di Moria).