Telegrafo
Il telegrafo è un sistema di comunicazione a distanza facente uso di determinati codici.
Storia[modifica | modifica sorgente]
L'americano Samuel Morse inventò il telegrafo elettrico e lo testò nel 1837. Il primo messaggio fu il 24 maggio del 1844 che partì da Washington e arrivò a Baltimora. Inizialmente i collegamenti erano possibili solo sulla terraferma. Solo nel 1866 venne stabilito definitivamente il collegamento tra America ed Europa con un cavo sottomarino formato di filo di ferro galvanizzato, isolato e ricoperto, per evitare l'usura del mare.
Stazioni telegrafiche[modifica | modifica sorgente]
Ogni stazione possiede:
- un apparecchio trasmittente, costituito da un tasto che abbassato, stabilisce un contatto tra il filo e una pila;
- un apparecchio ricevente, costituito dall'elettromagnete, cioè da una berretta di ferro che, quando è attirata dall'elettromagnete, va a premere contro una strisciolina di carta che fa parte di un rotolo.
Come funziona[modifica | modifica sorgente]
Quando il telegrafista della rete trasmittente abbassa il tasto, stabilisce un contatto tra il filo e la pila; la corrente elettrica della stazione ricevente va dalla pila al filo, e attraverso questo filo di linea(=filo che collega tra loro le stazioni) va a finire all'elettromagnete della stazione ricevente. Questa, per effetto della corrente, diventa un elettrocalamita e attrae a sé la sbarretta di ferro, che va a premere contro la strisciolina di carta che gira su una ruota; e siccome la barretta è inchiostrata, imprime sulla carta un segno.
Linee e punti[modifica | modifica sorgente]
Se il tasto resta abbassato appena un attimo, il segno è un punto, se invece il tasto resta abbassato più a lungo, il segno diventa una linea.
Alfabeto Morse[modifica | modifica sorgente]
L'alfabeto Morse è un insieme di linee e punti che hanno il significato di lettere[1].
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Da una lezione di scienze della prof. Malpaga, istituto comprensivo Ledro