Situazione linguistica del Trentino

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wiki2map logo.svg
Leggi come una mappa mentale

Nella Provincia autonoma di Trento, oltre alla lingua italiana, sono parlate altre tre lingue: Il ladino, riconosciuto dallo Stato, il veneto e il lombardo, non riconosciute dallo Stato.

Lombardo[modifica | modifica sorgente]

Il dialetto trentino occidentale è un dialetto lombardo orientale molto conservativo, che ad esempio, come il friulano, conserva i nessi "pl" e "fl" in parole come "pioggia" e "fiore", che dunque in trentino occidentale saranno "ploeuva" e "flor". Il lombardo puro è parlato in una piccola area vicina alla Lombardia, ma anticamente si parlava fino a Trento, e pertanto i dialetti veneti parlati dalla Lombardofonia trentina a Trento sono fortemente lombardizzati.

Veneto[modifica | modifica sorgente]

La lingua veneta è parlata a Trento e nel Trentino orientale. Per via delle forti influenze lombarde e della lontananza da Venezia questo dialetto conserva forti tratti galloitalici.

Ladino[modifica | modifica sorgente]

La lingua ladina è parlata in val di Fassa, oltre che in due valli della confinante provincia di Bolzano ed altre due in provincia di Belluno; è tutelata dallo Stato, che offre scuole e uffici pubblici in lingua ladina. Spesso viene aggiunto al ladino il dialetto nonese, nonostante la sua dubbia classificazione.