Siria
Siria | |||||||
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Dati amministrativi | |||||||
Nome completo | Repubblica Araba di Siria | ||||||
Nome ufficiale | الجمهوريّة العربيّة السّوريّة al-Jumhūriyya al-ʿArabiyya al-Sūriyya | ||||||
Lingue ufficiali | Arabo | ||||||
Altre lingue | Curdo, turco, armeno, aramaico, cabardo, adighè | ||||||
Capitale | Damasco (2 079 000 ab. / 2019) | ||||||
Politica | |||||||
Forma di governo | Repubblica semipresidenziale socialista araba | ||||||
Presidente | Bashar al-Assad | ||||||
Primo ministro | Hussein Arnous | ||||||
Indipendenza | 1946 | ||||||
Ingresso nell'ONU | 24 ottobre 1945 | ||||||
Superficie | |||||||
Totale | 185 180 km² (86°º) | ||||||
% delle acque | 1,1% | ||||||
Popolazione | |||||||
Totale | 17 500 657 ab. (2020) (66°º) | ||||||
Densità | 118,3 ab./km² (70°º) | ||||||
Tasso di crescita | −0,28% | ||||||
Nome degli abitanti | siriani | ||||||
Geografia | |||||||
Continente | Asia | ||||||
Confini | Turchia, Iraq, Giordania, Israele e Libano | ||||||
Fuso orario | UTC+2 | ||||||
Economia | |||||||
Valuta | Lira siriana | ||||||
PIL | 2 460 milioni di $ (2014) (167°º) | ||||||
Reddito pro capite | 831 $ (2014) (172°º) | ||||||
ISU (2018) | 0?549 (154°º) | ||||||
Varie | |||||||
Dominio internet | .sy, سوريا. | ||||||
Prefisso telefonico | +963 | ||||||
Sigla automobilistica | SYR | ||||||
Inno nazionale | Ḥumāt al-Diyār | ||||||
Festa nazionale | 17 aprile (Giorno dell'indipendenza) | ||||||
Evoluzione storica | |||||||
Stato precedente | ![]() | ||||||
La Siria (in arabo: سوريا, Sūriya; ufficialmente Repubblica Araba di Siria, in arabo: الجمهوريّة العربيّة السّوريّة, al-Jumhūriyya al-ʿArabiyya al-Sūriyya) è uno Stato dell'Asia occidentale. Ha una superficie di 185 180 km² e conta 17 500 657 abitanti.
Storia[1][modifica | modifica sorgente]
Antichità[modifica | modifica sorgente]
La Siria, parte della Mezzaluna fertile, della Mesopotamia e del Medio Oriente, ha ospitato alcune delle più antiche civiltà conosciute, come ad esempio l'Assiria.
Sotto l'Impero macedone[modifica | modifica sorgente]
La Siria venne invasa dall'Impero macedone nel 333 a.C. da Alessandro Magno. La Siria, nel 64 a.C., venne successivamente conquistata da Gneo Pompeo Magno, console romano.
Sotto l'Impero romano e bizantino[modifica | modifica sorgente]
Sotto l'Impero romano la Siria godette di un periodo di prosperità da tutti i punti di vista, anche se talvolta venne turbata da numerosi attacchi, soprattutto dalla Persia.
Sotto l'Impero bizantino i persiani riuscirono ad invadere la Siria, ma nel 629 venne liberata da Eraclio, uno degli imperatori bizantini.
Sotto i califfati[modifica | modifica sorgente]
Dopo 9 anni di dominio bizantino, la Siria venne conquistata dal califfato omayyade nel 638. La Siria divenne la zona più importante del califfato. Dopo un secolo, la Siria passò al califfato Abbaside. Sotto il califfato Abbaside, la Siria perse importanza. Dopo trent'anni, nell'883, la Siria passò in mano al califfato d'Egitto.
Le crociate[modifica | modifica sorgente]
Nell'ultimo anno della prima crociata, ovvero il 1099, la Siria passò ai crociati. Durante il dominio crociato la Siria venne divisa in vari principati. I crociati dominarono la Siria fino al 1291, quando vennero sconfitti dagli egiziani che governarono questi territori fino al 1516, fin quando l'imperatore ottomano Selim I, ad Aleppo, sconfisse gli egiziani.
Sotto l'Impero ottomano[modifica | modifica sorgente]
Gli ottomani occuparono e governarono il paese per più di quattro secoli, dal 1516 al 1918. Durante il periodo di dominazione ottomana, la Siria ebbe un degrado sia economico che spirituale.
XX secolo[modifica | modifica sorgente]
Dopo il 1918 viene creato un regno indipendente. Poco dopo, la Francia occupa il Paese: è il periodo del Mandato francese, dal 1920 al 1946.
Hashim al-'Atassi divenne allora il primo presidente della Repubblica Siriana. Il Paese ha vissuto una grande instabilità politica fino a quando, per qualche tempo, a seguito della crisi di Suez, il presidente egiziano Nasser ha unito Egitto e Siria in un unico Stato, sotto il nome di Repubblica Araba Unita.
Dopo un nuovo periodo di instabilità, il presidente Amin al-Hafez promulgò una costituzione temporanea nel maggio 1964. Poi, il 13 novembre 1970, il ministro della Difesa Hafez al-Assad fece un colpo di Stato e installò il suo potere, che mantenne fino alla sua morte nel 2000.
Suo figlio Bashar al-Assad gli è succeduto nel luglio 2000, esprimendo il desiderio di liberalizzare il Paese, pur mantenendo un forte esercito.
Dal 2011 la Siria è afflitta dalla guerra civile, con i ribelli che cercano di rovesciare il regime.
Geografia[modifica | modifica sorgente]
La Siria è costituita da un altipiano calcareo molto arido, da una costa mediterranea di 180 km e da una doppia catena montuosa. I due fiumi più grandi della Siria sono l'Oronte, che ha origine in Libano, e l'Eufrate, che ha origine in Turchia. L'Eufrate bagna le città siriane di Rakka e Deir el-Zor e poi arriva fino in Iraq.
La Siria confina a nord con la Turchia, ad est e sud-est con l'Iraq; a sud, invece, confina con la Giordania. Per un breve tratto, a sud-ovest, confina con l'Israele. Infine, ad ovest, confina con il Libano ed è bagnata, più a nord, dal mar Mediterraneo.
Popolazione[modifica | modifica sorgente]
- maschile singolare: siriano
- femminile singolare: siriana
- maschile plurale: siriani
- femminile plurale: siriane
Etnie[modifica | modifica sorgente]
Gli arabi rappresentano circa il 74% della popolazione. I curdi invece rappresentano il 9-10% della popolazione. Come terzo gruppo etnico vi sono 3,5 milioni di turcomanni siriani, invece, come quarto gruppo etnico vi sono gli assiri, che rappresentano il 3-4% della popolazione. Il quinto gruppo etnico sono i circassi. Gli armeni, sesto gruppo etnico, rappresentano l'1% degli abitanti.
Altre minori gruppi etnici sono gli albanesi, bosniaci, georgiani, greci, persiani, pashtun e russi.
Lingue[modifica | modifica sorgente]
La lingua ufficiale della Siria è l'arabo, anche se ci sono altre lingue parlate, come il curdo, il turco, l'armeno, l'adighè, l'aramaico ed il cabardo. Nelle scuole vengono insegnate sia la lingua inglese che la lingua francese.
Religioni[modifica | modifica sorgente]
La maggiore religione in Siria è l'islam, praticato dall'87% della popolazione. Il 71% dei musulmani sono sunniti ed il 16% sono sciiti. Il cristianesimo è la seconda religione più praticata in Siria, con 2,5 milioni di fedeli. La metà di essi sono ortodossi ed il resto sono o cattolici o di altre chiese minori. 15 000 abitanti sono di fede yazidita.
L'ebraismo è la religione meno praticata in Siria, con solo qualche decina di fedeli.
Comuni più popolosi della Siria[modifica | modifica sorgente]
Ordinamento dello Stato[modifica | modifica sorgente]
Suddivisioni amministrative[modifica | modifica sorgente]
La Siria è divisa in 14 governatorati, chiamati muḥāfaẓāt. I governatorati sono divisi in distretti, chiamati manātiq. In totale ci sono 60 distretti. A loro volta i distretti sono divisi in sottodistretti, chamati nawaḥi. In totale si contano 206 sottodistretti.
Governatorati[modifica | modifica sorgente]
I governatorati della Siria sono:
- Governatorato di Damasco
- Governatorato del Rif di Damasco
- Governatorato di Qunayṭra
- Governatorato di Darʿā
- Governatorato di as-Suwaydāʾ
- Governatorato di Homs
- Governatorato di Ṭarṭūs
- Governatorato di Laodicea
- Governatorato di Ḥamā
- Governatorato di Idlib
- Governatorato di Aleppo
- Governatorato di al-Raqqa
- Governatorato di Dayru z-Zūr
- Governatorato di al-Ḥasaka
Distretti[modifica | modifica sorgente]
Sottodistretti[modifica | modifica sorgente]
Bandiera[modifica | modifica sorgente]
La bandiera della Siria è composta da tre strisce orizzontali: una rossa, una bianca ed una nera. Lo stesso modello di strisce lo si può trovare nelle bandiere di tre paesi arabi, ovvero lo Yemen, l'Egitto e l'Iraq.
Nella striscia bianca ci sono due stelle a cinque punte. Le due stelle verdi rappresentano l'Egitto e lo Yemen del Nord, ovvero i paesi dell'ex Repubblica Araba Unita, infatti la bandiera attuale della Siria era la stessa della Repubblica Araba Unita.
Bandiere storiche[modifica | modifica sorgente]
Bandiera del Regno Arabo di Siria (1920)
Bandiera del Mandato francese della Siria e del Libano
(1922-1932)Bandiera della Repubblica siriana (1932-1958 e 1961-1963) identica a quella utilizzata dall'Esercito siriano libero
Bandiera della Repubblica Araba Unita (1958-1961)
Bandiera della Federazione delle Repubbliche Arabe (1972-1980)
Stemma[modifica | modifica sorgente]
Lo stemma della Siria è composto da un falco color sabbia. Nel corpo del falco c'è uno scudo con la bandiera siriana, ma orientata verticalmente. Il falco regge una pergamena verde in cui c'è scritto in arabo: الجمهورية العربية السورية (in italiano: Repubblica Araba di Siria).
Stemmi storici[modifica | modifica sorgente]
Economia[modifica | modifica sorgente]
La Siria è un paese a medio reddito. L'economia si basa sull'agricoltura, sul petrolio, sulle industrie e sul turismo.
Trasporti[modifica | modifica sorgente]
La Siria ha tre aeroporti internazionali; uno situato a Damasco, uno ad Aleppo ed un'altro a Laodicea.
In Siria ci sono 14 000 km di strade e 2 500 km di ferrovie.
Arte[modifica | modifica sorgente]
La Siria, come tra l'altro la maggior parte dei paesi arabi, si distingue nella poesia. Tra i vari poeti siriani di spicco, c'è Nizār Qabbānī. Egli viene considerato uno dei migliori poeti arabi contemporanei.
Sport[modifica | modifica sorgente]
Gli sport più popolari in Siria sono il calcio, la pallacanestro, il nuoto ed il tennis. Ghada Shouaa fu la prima siriana a vincere una medaglia ai Giochi Olimpici. Molte squadre di calcio popolari hanno sede a Damasco, Aleppo, Homs e Laodicea.
Note[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Siria su Treccani.

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