Seaborgio
Seaborgio | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 106 |
Simbolo | Sg |
Temperatura di fusione | 3 186 °C |
Temperatura di ebollizione | 5 596 °C |
Anno della scoperta | 1974 |
Scopritore |
Il seaborgio è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Sg e come numero atomico 106. Il seaborgio è un elemento sintetico, il cui isotopo più stabile è il 271Sg ha una emivita di 1,9 minuti. Un nuovo isotopo scoperto recentemente è il 269Sg e potrebbe avere un'emivita leggermente più lungo: 2,1 minuti.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Venne scoperto quasi contemporaneamente in due laboratori diversi:
- a giugno 1974, da un team sovietico del Joint Institute for Nuclear Research;
- a settembre 1974, da un gruppo di ricercatori statunitensi al Lawrence Berkeley National Laboratory dell'Università della California.
Il lavoro degli statunitensi fu confermato per primo così venne chiamato Seaborgio in onore di Glenn Theodore Seaborg, anche se fu una scelta azzardata dato che Seaborg era ancora in vita.
Nel 1992 il comitato internazionale decise di attribuire a entrambi i laboratori i crediti della scoperta.
Una controversia sul nome dell'elemento sorse e, come risultato, la IUPAC adottò provvisoriamente unnilhexio (Unh) come nome dell'elemento.
Nel 1994 il comitato della IUPAC raccomandò che l'elemento 106 fosse chiamato rutherfordio (in onore di Ernest Rutherford) e adottò una norma per la quale nessun elemento potesse essere dedicato a una personalità vivente. Questa regola venne duramente opposta dall'American Chemical Society. Nel 1997, in seguito a un compromesso che coinvolgeva gli elementi dal 104 al 108, il nome "seaborgio" per l'elemento 106 venne riconosciuto internazionalmente mentre rutherfordio fu adottato per l'elemento 104. Glenn T. Seaborg è morì nel 1999.