Saponaria officinale
La Saponaria officinale è una pianta erbacea spontanea perenne; alla sua famiglia appartiene anche il garofano. L’altezza può variare dai 30 ai 70 centimetri.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Fiori: sbocciano a partire dalla fine di maggio, la sera, sono di colore dal bianco al rosa con cinque petali delicatamente profumati.
Foglie: sono verdi, lunghe dai 4 ai 12 cm, lanceolate, lisce, opposte e sottili, non hanno il picciolo. Hanno 3 o 5 nervature parallele.
Fusto: è eretto, senza peluria, alto dai 40 ai 70 cm. La saponaria è provvista di un rizoma strisciante, molto ramificato, di colore piuttosto scuro, bruno rossiccio.
Radice: può essere grossa più o meno un centimetro, anch’essa scura e generalmente dritta o con poche tortuosità.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Nome scientifico: Saponaria Officinalis
Famiglia: Caryophyllaceae (una famiglia veramente grande che contiene molte specie)
Distribuzione e habitat[modifica | modifica sorgente]
È coltivata a scopo ornamentale, cresce perfettamente su terreni impervi e nelle zone montuose, nei giardini rocciosi.
Uso[modifica | modifica sorgente]
Ha delle proprietà detergenti (lana e casa) e medicinali, ben note fin dall'antichità.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
È una delle piante che annuncia l'arrivo della primavera in quanto fiorisce quando le temperature si sono regolarizzate.
Note[modifica | modifica sorgente]
Alcune informazioni le abbiamo ricavate durante un'uscita con l'esperta Giovanna Maia.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]