Salgemma
Il salgemma, chiamato anche halite, è un minerale formato da cristalli cubici, ma si presenta anche in aggregati granulari e compatti. Può essere incolore o assumere tante tinte (allocromatico): bianco, arancio, giallo, rossastro, blu viola e nero. È di sapore salato e facilmente solubile in acqua fredda.
Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]
- Nome: salgemma
- Classe: alogenuri
- Composizione chimica: sodio e cloro
- Formula chimica: NaCl
- Peso specifico (Ps): varia da 2,1 a 2,2
- Durezza: 2 ( fa parte dei teneri nella scala di Mohs)
- Lucentezza: vitrea
- Sfaldabilità: cubica perfetta
- Frattura: da irregolare a concoide
Curiosità e cenni storici[modifica | modifica sorgente]
Si trova sotto forma di banchi estesi formati dall'evaporazione di acqua salata (antichi laghi salati o mari). Questi banchi si trovano inclusi in rocce di tutte le età geologiche, e il loro spessore varia da poche decine di centimetri a centinaia di metri. Le rocce che lo racchiudono sono impermeabili (argillose) e questo permette la conservazione del minerale, altrimenti diluito dalle acque sotterranee. Ci sono anche giacimenti superficiali, meno importanti e formati dall'evaporazione di laghi salati recenti, dove spesso questo minerale forma una crosta che ricopre le acque salmastre.
Giacimenti principali[modifica | modifica sorgente]
- Germania
- Austria
- Polonia
- Francia
- Russia
- USA (Louisiana e Texas)
- Italia (Sicilia in provincia di Caltanissetta, provincia di Enna e Petralia)
(Toscana, Calabria e in prossimità delle fumarole secche del Vesuvio)