Prima Torre
Prima Torre Torre Guaita Torre la Rocca Torre di San Marino | |
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La Rocca | |
Localizzazione | |
Stato | San Marino |
Città | Città di San Marino |
Indirizzo | Salita alla Rocca - 47890 Città di San Marino (RSM) |
Informazioni generali | |
Costruzione | XV - XVII secolo |
Condizioni | Ristrutturato e visitabile |
Stile | Medievale |
Tipo | Torre di avvistamento e fortezza |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Città di San Marino |
Funzione strategica | avvistamento |
La Prima Torre (anche Torre Guaita o La Rocca) è la torre più grande e più antica delle tre rocche di Città di San Marino.
La parola Guaita, tuttora presente nel sammarinese, significa "fare la guardia".
Dopo l'ultimo restauro del 1930, la Prima Torre è stata resa accessibile ai visitatori.
Struttura[modifica | modifica sorgente]
Numerosi interventi di restauro e rinforzo hanno modificato la Torre, ma le caratteristiche principali sono rimaste le stesse.
Il nucleo centrale della torre è stato il rifugio dei primi abitanti del Titano e risale all'XI secolo. Due cinte murarie difensive proteggono la torre:
- Cinta esterna;
- Cinta interna: racchiude la Torre Campanaria, la Torre della Penna e gli alloggiamenti delle legioni, diventate poi le carceri.
La torre ha pianta pentagonale e non ha fondazioni in quanto poggia direttamente sulla roccia del monte.
Cappella di Santa Barbara[modifica | modifica sorgente]
Un piccolo altare era dedicato a Santa Barbara, la protettrice degli artiglieri, mentre l'attuale chiesa è stata costruita nel 1960.
Si tratta di un piccolo edificio, caratterizzato da forme semplici.
Torre Campanaria[modifica | modifica sorgente]
La torre, che, con il suo "Campanone" durante i secoli passati avvisava i cittadini nei momenti di pericolo, è stata costruita nel XVI secolo.
Dall'alto del campanile è possibile avere una vista dell'intera città, delle montagne dell'Appennino romagnolo e dei castelli vicini.
Torre della Penna[modifica | modifica sorgente]
Si tratta di una ricostruzione del XV secolo dell'antica torre di guardia.
Dall'alto della torre si ha una vista delle mura della Seconda Torre, della pianura, dei rilievi appenninici e del Monte Carpegna.
Le prigioni[modifica | modifica sorgente]
I locali che costituivano gli alloggiamenti delle guarnigioni furono usati dalla metà del XVIII secolo fino al 1970 come prigioni (o carceri).
Nelle celle della prigione venivano ospitati coloro che dovevano scontare pene non superiori ai sei mesi mentre per pene superiori era previsto il trasferimento nelle carceri italiane. Dal 1970 il carcere è stato spostato nel Carcere dei Capuccini a Città.
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]