Piantaggine
La piantaggine è una pianta erbacea officinale, spontanea, perenne, alta 20-30 centimetri. Il suo nome deriva dal termine latino "Planta" per la forma delle foglie che ricorda la pianta del piede. Gli antichi viandanti la usavano stendendo le sue foglie, fresche, sulla cute lesionata dei piedi. Appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae .
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Fiori: la pianta fiorisce da maggio a settembre, lo stelo del fiore , privo di foglie, termina con una spighetta marrone, cilindrica, ed è poco appariscente. La fioritura avviene dalla primavera all’autunno e i fiori sono piccolissimi e di colore bianco. Riproduzione: avviene in modo naturale, mediante autosemina. I piccoli semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati dal vento) si disperdono, soprattutto ad opera di formiche e uccelli.
Frutto: è una capsula marrone allungata; una volta maturo si apre nel verso della lunghezza e lascia uscire uno o due semi.
Foglie: sono strette ed allungate, lanceolate, disposte, alla base della pianta, a rosetta, hanno un breve picciolo e 5 nervature ben marcate. Sono di colore verde intenso con la superficie un po' lucida.
Radici: sono sottili, quasi capillari e contorte. partono da un rizoma legnoso e ingrossato.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Nome: scientifico: Plantago Lanceolata
Famiglia: Plantaginaceae
Distribuzione e habitat[modifica | modifica sorgente]
La piantaggine cresce praticamente ovunque: nei prati, campi, colline... di solito viene, erroneamente, considerata una pianta inutile e infestante. Da 0 a 2000 metri.
Uso[modifica | modifica sorgente]
Della pianta vengono utilizzate le foglie, i semi e le radici. Già nell'antichità le foglie venivano usatate per curare ferite, ulcere della pelle, ustioni, morsi di animale, punture di api e vespe, irritazioni da ortica. Cruda, la piantaggine è un delizioso spuntino che sa di fungo, una gustosa insalata, cotta è un’ottima verdura e può essere la base per un’ottima minestra.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
Contiene moltissimi sali minerali. Nell'antichità si credeva tenesse lontano dai bambini gli spiriti cattivi
Note[modifica | modifica sorgente]
Parte delle informazioni sono state raccolte durante un'uscita con l'esperta Giovanna Maia.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
https://it.wikipedia.org/wiki/Plantago_lanceolata