Montagna
Una montagna è un rilievo della crosta terrestre alto almeno 600 metri al di sopra del livello del mare[2][1] fatto di roccia e terra.[1] Insieme alla collina e alla pianura, fa parte degli ambienti e dei paesaggi di terra.[3][4] Nelle carte geografiche fisiche i monti sono colorati di marrone, di tonalità più scura man mano che ne aumenta l'altitudine[5], cioè l'altezza.
Origine ed evoluzione[modifica | modifica sorgente]
In base al modo in cui si formano, le montagne possono essere classificate in[2][6]:
- montagne di corrugamento[2] o di origine tettonica[6]: nascono dallo scontro e dal sollevamento di due zolle della crosta terrestre[2][6];
- montagne di origine vulcanica[2][6]: nascono per l'accumulo di lava raffreddata, eruttata come magma da una spaccatura della crosta terrestre.[2][6] In Italia ci sono vulcani come il Vesuvio e l'Etna.[2][6]
Nel corso di milioni di anni, le montagne subiscono l'erosione da parte di acqua, ghiaccio e vento, che le arrotondano, e la loro altezza si abbassa fino a diventare colline o zone pianeggianti.[2]
Terminologia[modifica | modifica sorgente]

Un insieme di montagne vicine tra loro[7] con le cime allineate[1] si chiama catena montuosa.[7][1] In Italia ne sono un esempio le Alpi e gli Appennini, catene di origine tettonica.[2][6]
Il punto più basso tra due montagne, da percorrere a piedi per superare una catena montuosa, si chiama passo o valico.[7][1]
La parte più alta della montagna si chiama cima o vetta.[3][7][1] Un massiccio è una montagna con tante cime vicine; una catena può contenere massicci.[1] Nella parte alta della montagna di solito si accumula la neve[3] e c'è una massa di ghiaccio[7][1], il ghiacciaio[3][7][1], che non si scioglie mai del tutto neanche in estate.[1]
Il fianco o lato della montagna si chiama versante.[7][1]
Ai piedi della montagna, il punto più basso di una montagna[1], si possono trovare boschi[3] e la valle[1][7], uno spazio pianeggiante[1] che spesso presenta un corso d'acqua.[7]
Flora e fauna[modifica | modifica sorgente]
Verso le vette, il clima freddo rende difficile la vita di animali e piante; sopra i 3000 metri l'acqua ghiaccia e sopravvivono i resistenti muschi e licheni.[8] Intorno ai 3000 metri, si sono adattati stambecchi e camosci.[8] Sotto i 3000 metri ci sono prati con stelle alpine.[8] Tra i 2000 e i 1000 metri ci sono boschi di aghifoglie (pini e larici), che hanno foglie adatte per la neve, mentre sotto i 1000 metri i boschi di latifoglie ospitano orsi, lupi, lepri e volpi.[8]
Attività umane[modifica | modifica sorgente]
Le montagne sono poco abitate dagli esseri umani per il clima freddo e la pendenza.[9] Paesi e piccole città sono costruite a fondovalle.[9][1] Tra gli elementi antropici del paesaggio di montagna si può ritrovare un traforo, cioè un tunnel o galleria scavato nella montagna per far passare una strada[7][1], oppure la baita, tipica abitazione di montagna[3], fatta di pietra e legno e con il tetto spiovente per non far accumulare la neve.
A valle si coltivano piante resistenti al freddo, come alberi da frutto, patate, segale, legumi e foraggio.[9] Nei prati di alta montagna, invece, pascolano[1][9] mucche, pecore e capre, che forniscono carne, latte e i suoi derivati.[9]
I boschi delle montagne forniscono legname e i suoi corsi d'acqua vengono incanalati in dighe per generare energia nelle centrali idroelettriche.[9]
L'ambiente di montagna attira il turismo per l'aria pulita, la possibilità di fare escursioni e di sciare.[9] Pertanto l'uomo vi costruisce alberghi[9][10][1], impianti di risalita[9][10] come le funivie, strutture sportive[1] come le piste da sci.[9]
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ 1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 1,13 1,14 1,15 1,16 1,17 1,18 1,19 HUB Scuola, "La montagna".
- ↑ 2,0 2,1 2,2 2,3 2,4 2,5 2,6 2,7 2,8 D'Agostino, 2019, pag. 98.
- ↑ 3,0 3,1 3,2 3,3 3,4 3,5 Scuola Futura, 2019, pag. 36.
- ↑ D'Agostino, 2019, pag. 92.
- ↑ D'Agostino, 2019, pag. 84.
- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 7,4 7,5 7,6 7,7 7,8 7,9 D'Agostino, 2019, pag. 99.
- ↑ 8,0 8,1 8,2 8,3 D'Agostino, 2019, pagg. 104-105.
- ↑ 9,0 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 9,6 9,7 9,8 9,9 D'Agostino, 2019, pag. 100.
- ↑ 10,0 10,1 Scuola Futura, 2019, pag. 34.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Gruppo Didattico Scuola Futura, Mia e Leo nel Paese delle Meraviglie 2 - Libro delle discipline, Mondadori Education, 2019.
- Paola D'Agostino, Mia e Leo nel Paese delle Meraviglie 3 - Libro delle discipline, Mondadori Education, 2019.
- Elena Fiorito, Paola Maniotti, L'origine delle montagne, in Navigazioni 3 - Storia Geografia, Mondadori Education, 2016.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- La montagna, HUB Scuola, 31 luglio 2020.
- Montagna, su sapere.it.
- Montagna su Enciclopedia online Treccani.