Minimo comune multiplo
Il minimo comune multiplo di due o più numeri è il più piccolo dei loro multipli comuni: m.c.m. è l'acronimo di minimo comune multiplo.
Ad esempio:
Quindi:
o ad esempio con gli insiemi di Eulero-Venn trovo il
Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]
I multipli, comuni a due numeri, sono infiniti.
Il più piccolo di essi è il m.c.m.
- Se due numeri sono uno multiplo dell'altro, allora il loro m.c.m. è uguale al maggiore di essi.
Per esempio:
Quindi:
poiché 60 è il multiplo di 30, perciò è il minimo comune multiplo dei numeri dati.
- Il m.c.m. di due numeri primi fra loro è il loro prodotto
Per esempio:
Quindi:
poiché , perciò è il minimo comune multiplo dei numeri dati.
Come si calcola[modifica | modifica sorgente]
Prima si scompongono i numeri in fattori primi poi si prendono i fattori comuni e non comuni con l'esponente più grande.
Per esempio:
e si ottiene:
Come usare il m.c.m. nelle frazioni[modifica | modifica sorgente]
Serve per calcolare il denominatore comune di una somma o di una differenza fra frazioni; nell'addizione di più frazioni il denominatore comune è proprio il minimo comune multiplo di tutti i singoli denominatori.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Contaci!, Bertinetto, Metianen, Paasonen,Voutilainen, 2012, Zanichelli