Marche

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Marche
Regione
Coat of arms of Marche.svg
Stemma
Flag of Marche.svg
Bandiera
Marches in Italy.svg
Localizzazione
Localizzazione
Stato Flag of Italy.svg Italia
Amministrazione
Capoluogo Ancona
Presidente Luca Ceriscioli (PD)
Territorio
Superficie 9 401,38 km² km2
Abitanti 1 532 643 abitanti
Province Ancona, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno
Comuni 236
Regioni confinanti Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo
Altre informazioni
Nome degli abitanti Marchigiani
Patrono Maria Santissima di Loreto
Rappresentanza parlamentare 16 deputati, 8 senatori
Map of region of Marche, Italy, with provinces-it.svg
Mappa delle province
 

Le Marche sono una regione Italiana. Il suo capoluogo è Ancona.

Settore secondario[modifica | modifica sorgente]

Sono presenti molti cantieri navali, cartiere, industrie elettroniche, calzaturifici e mobilifici.

Confini[modifica | modifica sorgente]

La regione confina a nord con l'Emilia-Romagna e con la Repubblica di San Marino, a sud con l'Abruzzo e con il Lazio, a ovest con la Toscana e l'Umbria e ad est è bagnata dal Mare Adriatico.

Province[modifica | modifica sorgente]

Le province della regione Marche sono:

Stemma[modifica | modifica sorgente]

Lo stemma è l'emblema regionale. Essa raffigura uno scudo spagnolo bianco con i bordi verdi, con un picchio sul quale è raffigurata una "M"[1]. Lo stemma è stato creato nel 1995.

Il simbolo della regione è proprio il picchio, l'animale sacro del popolo piceno.

Morfologia[modifica | modifica sorgente]

La superficie della regione è di 9.366 km², dei quali il 22% è territorio di tipo montano, il 4% di pianura, 74% di collina.

Fiumi[modifica | modifica sorgente]

I fiumi principali delle Marche per lunghezza sono:

Laghi[modifica | modifica sorgente]

I principali laghi per estensione sono:

  • lago di Cingoli;
  • lago di Fiastra.

Montagne[modifica | modifica sorgente]

Le Marche sono attraversate dall'Appennino umbro-marchigiano

I monti principali sono:

  • Monte Vettore (2478 m)
  • Monte Catria (1702 m)
  • Monte Nerone (1526 m)

Aree naturali[modifica | modifica sorgente]

Nelle Marche ci sono il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale dei Monti della Laga e il Parco regionale del Cònero, il Parco regionale della Gola del Cònero e il Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Valli[modifica | modifica sorgente]

Nella regione è presente la Gola del Furlo, le cui pareti sono bagnate dal torrente Candigliano, affluente del fiume Metauro.

Mare e golfi[modifica | modifica sorgente]

Mare[modifica | modifica sorgente]

Le coste sono generalmente basse e sabbiose, ma nei pressi di Ancona c'è un promontorio roccioso,il Monte Cònero.

Golfi[modifica | modifica sorgente]

Nelle Marche c'è il golfo di Ancona (di dimensioni piuttosto limitate), l'unica insenatura tra il delta del Po e il Golfo di Vasto in Abruzzo.

Clima[modifica | modifica sorgente]

Il clima delle Marche è mediterraneo lungo la fascia marittima, mentre nella parte montana ad ovest si passa ad un clima più freddo.

Politica[modifica | modifica sorgente]

La regione marchigiana ha un Parlamento chiamato Consiglio regionale delle Marche.

L'attuale Presidente della Giunta è Luca Ceriscioli, in carica dal 2015.

Presidenti delle Giunte regionali[modifica | modifica sorgente]

Immagine Nominativo Periodo
Serrini presidente Marche.jpg Giuseppe Serrini 1970 - 1972
Coat of arms of Marche.svg Dino Tiberi 1972 - 1975
Adriano Ciaffi.jpg Adriano Ciaffi 1975 - 1978
Coat of arms of Marche.svg Emidio Massi 1978 - 1990
Coat of arms of Marche.svg Rodolfo Giampaoli 1990 - 1993
Coat of arms of Marche.svg Gaetano Recchi 1993 - 1995
File:EV4747F130 Vito DAMBROSIO Aracne.jpg Vito D'Ambrosio 1995 - 2005
GianMarioSpacca.jpg Gian Mario Spacca 2005 - 2015
Luca Ceriscioli.png Luca Ceriscioli 2015 - 2020
Francesco Acquaroli daticamera 2018.jpg Francesco Acquaroli 2020 - in carica

Economia[modifica | modifica sorgente]

Per PIL, la regione si classifica undicesima in Italia.

Settore primario[modifica | modifica sorgente]

Agricoltura[modifica | modifica sorgente]

L'agricoltura, anche se la regione è priva di terre molto fertili, è praticata nelle zone collinari e i prodotti maggiormente coltivati sono:

  • barbabietole da zucchero
  • cereali
  • ortaggi
  • alberi da frutto
  • legumi

Settore secondario[modifica | modifica sorgente]

Sono presenti molti cantieri navali, cartiere, industrie elettroniche, calzaturifici e mobilifici.

Allevamento[modifica | modifica sorgente]

L'allevamento, soprattutto di bovini, si è progressivamente ridotto.

Pesca[modifica | modifica sorgente]

Il settore della pesca è importante nei porti di:

Piatti tipici[modifica | modifica sorgente]

Olive all'ascolana[modifica | modifica sorgente]

Le olive all'ascolana, sono formate da una base di olive verdi snocciolate, farcite con un impasto a base di carne. Le olive sono poi impanate e fritte.

Vincisgrassi[modifica | modifica sorgente]

È una variante delle più famose lasagne. Si prepara condendo strato per strato la sfoglia con un robusto ragù di animelle e frattaglie di pollo, con l’aggiunta di besciamella e parmigiano.

Stocco all'anconetana[modifica | modifica sorgente]

Il piatto consiste in pezzi di stoccafisso con un trito di sedano, carota e cipolla, e pomodori, tutto condito con olio, acqua e Verdicchio di Jesi, poi coperto con spicchi di patate.

Maccheroncini di Campofilone[modifica | modifica sorgente]

Si tratta di una pasta all’uovo sottile e che può essere cotta direttamente nel sugo per un minuto.

Fava 'ngreccia[modifica | modifica sorgente]

La fava è fatta essiccare per prolungarne la conservazione. Dopo essere stata in ammollo per una notte, è bollita in abbondante acqua salata. Le grinze che compaiono dopo la cottura sul legume danno il nome alla preparazione. A questo punto le fave sono condite con un battuto di alici, capperi, olio e prezzemolo.

Lumachelle all'urbinate[modifica | modifica sorgente]

La pasta sfoglia è tagliata in piccole striscioline di circa 1 cm che vengono arrotolate su se stesse con l'aiuto di un bastoncino. Sempre con il bastoncino e con l’aiuto del pettine (strumento per la lavorazione della pasta fresca con cui si preparano anche i più famosi garganelli) si effettuano delle piccole righe sull’esterno di questo cilindro. Sono consumate in un brodo insaporito da verze, rape, e pomodori soffritti nel burro, insieme a salsiccia e animelle di pollo.

Coniglio in porchetta[modifica | modifica sorgente]

Una delle ricette più gustose è quella che ha come ingrediente principale il coniglio. La chirurgica precisione con la quale questo deve essere completamente disossato rende il piatto particolarmente laborioso. Dopo questo procedimento, il coniglio, condito con sale e pepe, è farcito con il suo fegato tagliato a dadini e soffritto con abbondante pancetta; il tutto è aromatizzato con finocchietto e maggiorana. Cucita l’apertura, è cotto in forno con rosmarino, olio e vino.

Coratella di agnello con uova[modifica | modifica sorgente]

La coratella è il nome con cui si indicano le interiora dell’agnello (fegato, cuore, polmoni, animelle). La base di partenza del piatto è simile a quella che si ha in Abruzzo, con le frattaglie che soffriggono con sedano carota e cipolla, alloro e vino a sfumare. Da qui in poi si varia: nelle Marche a questo punto si aggiunge un po’ di succo di limone. Quando la coratella è cotta, si versano le uova sbattute che andranno ad amalgamarsi morbidamente con le interiora. A completare il piatto ci sono prezzemolo e buccia grattugiata di limone, per dare freschezza a un piatto allo stesso tempo rustico ma garbato.

Crescia sfogliata[modifica | modifica sorgente]

La sfogliatura si ottiene ripiegando più volte la sfoglia su se stessa, ungendo tutto con lo strutto, poi si cuoce. La farcitura vede come protagonisti i salumi e i formaggi tipici della zona (come la casciotta d’Urbino, il pecorino di fossa, il prosciutto aromatizzato del Montefeltro, il lardo o il ciauscolo) e verdure.

Flora e fauna[modifica | modifica sorgente]

Flora[modifica | modifica sorgente]

Lungo la costa c'è una vegetazione di carattere Mediterraneo, ma con l'aumento della popolazione non rimane molto di queste distese boschive.

Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini si possono trovare varie specie rare di piante come la stella alpina, l'anemone alpino e l'acero bianco.

Fauna[modifica | modifica sorgente]

Nelle Marche si possono trovare varie specie di animali (soprattutto nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini) come:

  • Mammiferi
    • orsi
    • lupi
    • gatti selvatici
    • tassi
    • volpi
    • lepri
    • scoiattoli
    • ghiri
    • cinghiali
    • caprioli
    • istrici
    • donnole
  • Uccelli
    • aquila reale
    • falco pellegrino
    • civetta
    • picchio verde
    • gufo
  • Rettili
    • biscia dal collare
    • vipera
    • ramarro

Note[modifica | modifica sorgente]

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Capo Horn, Gabriella Porino, Lattes, 2011, ISBN 978-88-8042-542-7

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]