Maometto
Maometto | |||
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Nome Cognome Pseudonimo Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Data di morte Attività |
Abū l-Qāsim Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿAbd al-Muṭṭalib al-Hāshimī Maometto M La Mecca 20 o 26 aprile 570 Medina 8 giugno 632 Profeta |
Maometto (in arabo: أَبُو ﺍٱﻟْﻘَﺎﺳِﻢ مُحَمَّد بِن عَبْد الله بِن عَبْد ٱﻟْﻤُﻄَّﻠِﺐ ٱﻟْﻬَﺎﺷِﻤِﻲ, Abū l-Qāsim Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿAbd al-Muṭṭalib al-Hāshimī) è il fondatore dell'Islam ed un profeta arabo.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Prima della Rivelazione[modifica | modifica sorgente]
Maometto nacque alla Mecca il 570 (conosciuto come "l'anno dell'elefante"). Fu l'unico figlio di Abd Allah ibn Abd al-Muttalib e di Amina bint Wahb. Maometto nacque orfano di padre e nel 577, anche sua madre morì. Così venne affidato al suo nonno paterno, Abd al-Muttalib ibn Hashim, ma però, dopo due anch'egli morì. Allora Maometto venne affidato a suo zio paterno, Abū Ṭālib.
Nel 595, Maometto si sposò con Khadīja bint Khuwaylid con la quale ebbe 7 figli, 4 femmine e 3 maschi.
Rivelazione[modifica | modifica sorgente]
Nel 610, in una grotta del monte Hira, dove lui era andato per meditare, venne l'Arcangelo Gabriele che gli disse:
- «Leggi, in nome del tuo Signore, che ha creato, ha creato l'uomo da un grumo di sangue! Leggi! Ché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato l’uso del calamo, ha insegnato all'uomo quello che non sapeva.»
(Corano XCVI 1-5)
- «Leggi, in nome del tuo Signore, che ha creato, ha creato l'uomo da un grumo di sangue! Leggi! Ché il tuo Signore è il Generosissimo, Colui che ha insegnato l’uso del calamo, ha insegnato all'uomo quello che non sapeva.»
Dopo un po' di esitazione, Maometto cominciò a predicare l'Islam. Lui e i suoi primi seguaci vennero perseguitati, perché la religione dominante alla Mecca all'epoca era il politeismo. Maometto inviò nel Regno di Axum i suoi seguaci meno influenti per non essere torturati dai politeisti.
Nel 619, sia Abū Ṭālib che Khadīja morirono. Quest'anno venne chiamato l'anno della tristezza
Egira[modifica | modifica sorgente]
Maometto, nel 622, emigrò volontariamente dalla Mecca a Yathrib (oggi Medina). È da questa emigrazione che i musulmani cominciarono a contare gli anni. A Yathrib venne accolto dai suoi abitanti e la maggior parte si convertì all'islam.
Guerre[modifica | modifica sorgente]
Visto che Maometto stava acquistando sempre più potere ed influenza, nel 624 i meccani e varie tribù dichiararono guerra ai musulmani. Combatterono a Badr, e nonostante, i musulmani fossero numericamente inferiori, vinsero.
Succesivamente, per vendicare la sconfitta, i politeisti combatterono una battaglia contro i musulmani vicino al monte Uḥud. Stavolta i musulmani persero.
Infine venne combattuta la Battaglia del Fossato, una battaglia di trincee che venne vinta dai musulmani.
Ultimi anni[modifica | modifica sorgente]
Maometto, nel 630 conquistò la Mecca e succesivamente attraverso varie spedizioni tutta l'Arabia. Morì a Medina l'8 giugno 632.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Maometto su www.treccani.it