Lungomare Trieste

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Lungomare Trieste di Salerno, in Campania

Il lungomare Trieste di Salerno è un grande giardino alberato che affianca il Mar Tirreno proprio nel tratto centrale della città campana.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

Interamente pedonale e ciclabile, quindi percorribile soltanto a piedi o in bicicletta, è lungo circa 1,5 km ed è largo 30 metri.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Lungomare Trieste negli anni sessanta

Fu realizzato negli anni trenta del XX secolo, dunque è di concezione piuttosto recente. Il suo scopo era ed è quello di abbellire la città. Nel dopoguerra, in seguito all'eruzione del Vesuvio e ai bombardamenti aerei dovuti alla guerra, attraverso la cenere vulcanica ed il materiale bombardato, cioè le macerie, il lungomare fu allungato, infine fu ultimato del tutto nella seconda metà degli anni cinquanta, quando verso sud si espanse fin verso il porto turistico, andando così a coprire lunghi tratti di spiaggia fino ad allora rimasti scoperti.

Alfonso Menna, cioè il sindaco di Salerno degli anni cinquanta che fece ultimare il lungomare, affermò che l'idea del lungomare venne anche dal re d'Italia Vittorio Emanuele III quando soggiornò a Salerno in attesa che anche Roma venisse liberata dai nazifascisti.

In passato nel lungomare vi era anche un binario ferroviario, che aveva il compito di spostare tramite treno le merci sbarcate dal porto commerciale, trasportandole fino alla stazione ferroviaria.

Negli anni novanta il lungomare fu riammodernato, per volere dell'allora sindaco Vincenzo Giordano. Tra il 2006 e il 2007 le palme del lungomare si appassirono a causa di un insetto parassita del mondo asiatico; nuove palme furono poi piantate nel 2012. Nel 2011 invece, sotto la giunta guidata dal sindaco Vincenzo De Luca iniziarono i lavori per abbattere le barriere architettoniche e creare anche percorsi tattili (usando il tatto, toccando il percorso) per coloro i quali sono ipovedenti o non vedenti.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]