Leonardo da Vinci

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Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci - Self-Portrait - WGA12798.jpg
Autoritratto di Leonardo da Vinci

Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Leonardo
da Vinci
M
Vinci
15 aprile 1452
Amboise
2 maggio 1519
pittore, ingegnere, scienziato e inventore


Leonardo di ser Piero da Vinci, conosciuto semplicemente come Leonardo da Vinci, è stato un pittore, ingegnere, inventore e scienziato italiano.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Nasce il 15 aprile 1452 ad Anchiano (frazione del comune di Vinci) e muore il 2 maggio 1519 nel Maniero di Clos-Lucé, ad Amboise, in Francia. Fu un pittore, architetto, ingegnere, scienziato, inventore e scrittore.

La sua opera più famosa è La Gioconda, che ritrae una donna dal sorriso enigmatico, sulla quale sono stati svolti molti studi. È l'inventore dello sfumato, tecnica artistica dove si sovrapongono i vari strati di pittura per dare un effetto sfocato.La Gioconda l'opera di Leonardo,andò in mani ai francesi dopo che Leonardo aveva venduto l'opera al re francese di quel periodo.Leonardo in quel periodo si trovava in Francia dato che era stato cacciato dall'Italia,perchè prendeva corpi dall'orbitorio senza il permesso,per analizzareil corpo umano per i suoi esperimenti.

Oltre alle sue tantissime opere d'arte (tra cui quadri, sculture ed affreschi), è famoso per avere progettato invenzioni che per il suo periodo storico sono a dir poco rivoluzionarie, come ad esempio macchine volanti.

Per tali motivi, Leonardo da Vinci è considerato uno dei più grandi geni del passato.È considerato uno dei geni più grandi del mondo,grazie alle sue invezioni,esperimenti.

Nel 2019, per il suo cinquecentenario della morte, in Italia (Soprattutto a Milano) sono state create tante mostre su di lui.

A lui è intitolato il Museo della scienza e della tecnica di Milano e l'aeroporto di Fiumicino a Roma.

Leonardo da Vinci è stato molto legato al Lago di Como. La Gioconda, i cui contorni ricalcano il promontorio di Bellagio sul Lago di Como visto dall'alto, fa intravedere sullo sfondo il ponte di Azzone Visconti nel 1300, con le sue arcate, e le montagne di Lecco sul lago di Como come il Monte Barro e il corso dell’Adda che diventa lago di Garlate, mentre a sinistra si trova il San Martino. L’acconciatura della Gioconda è una “sperada”, la tipica raggiera legata all’iconografia di Lucia Mondella. Pascal Cotte, lo studioso al quale è stato concesso l’onore di analizzare il quadro di Leonardo con una particolare camera fotografica, ha evidenziato attorno al capo della Monna Lisa dodici spilloni tipici delle donne di Lierna sul Lago di Como, dove Leonardo da Vinci soggiornava per studiare le sue montagne e il Fiumelatte presente nel suo Codice Atlantico, e tradizione dei territori circostanti.

Anche il dipinto di Leonardo da Vinci, "La Vergine delle Rocce", conservata al Louvre, è ambientata nella grotta di Lecco a Laorca. Nel dipinto di vedono gli spuntoni della val Calolden, il Sasso Cavallo e il Sasso Carbonari. Non si tratta di elementi casuali, ma di riferimenti cercati, per tracciare una mappa storica degli Sforza di Milano. Leonardo realizzò anche la mappa di Lecco, Una pianta della città prima della costruzione delle mura cinquecentesche progettate da Leonardo da Vinci, in cui si vedono chiaramente le fortificazioni trecentesche, l’arco del lungolago, il corso di uno dei torrenti che attraversa la città con quattro mulini e una torre, ora inglobata nelle mura. Nei codici di Windsor, si rintracciano disegni di creste nevose che appartengono al paesaggio lecchese. Elenchiamo, fra tutti, il massiccio centrale delle Grigne, visto dai Monti di Brianza da lui percorsi. Il profilo frastagliato del Due Mani e del Resegone ritratti dal lago di Oggiono e da Garlate. L’uragano in una valle fra i monti che tra le nuvole basse, radunate fra il Moregallo e il S. Martino, squassa di venti la conca di Lecco.

Galleria fotografica[modifica | modifica sorgente]