Laura Bassi

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Laura Bassi

Laura Bassi oval portrait.jpg

Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Laura
Bassi
femmina
Bologna
29 ottobre 1711
Bologna
20 febbraio 1778
Fisica

Laura Maria Caterina Bassi Veratti, nota semplicemente come Laura Bassi, fu una fisica italiana di gran successo. Iniziò a studiare all'Università di Bologna e fu una fra le prime donne a essere laureata in Italia e tra le prime al mondo a prendere una cattedra universitaria.

Scoperte, teorie e applicazioni[modifica | modifica sorgente]

Scopre le proprietà dei corpi, realizza la fiamma in aria.

Nei suoi esperimenti sulle proprietà elettriche delle varie sostanze approdò allo studio del vetro, scoprendone la proprietà di condurre elettricità se riscaldato.

Riconoscimenti[modifica | modifica sorgente]

A lei si sono dedicati dei riconoscimenti. In Italia la prima nave rompighiaccio è stata chiamata con il nome di "Laura Bassi"( Nel gennaio 2023 la nave "Laura Bassi" ha raggiunto il punto più a sud dell'Antartide finora mai toccato dall'uomo).[1]

In Austria, all'Università di Innsbruck e all'Università di Vienna, si trovano dei quadri. Le sono stati dedicati anche un cratere su Venere e un asteroide chiamato 15742 Laurabassi.

Fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall'Università di Bologna, una laurea in filosofia e una cattedra onoraria, ma stipendiata, di 'philosophia universa', cioè di filosofia naturale.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Laura nacque a Bologna e ebbe un'istruzione privata da Gaetano Tacconi.

Il 12 maggio 1732, su decisione del Senato Accademico e grazie all’interessamento del cardinale Prospero Lambertini, l'Università di Bologna le conferì la laurea in filosofia. Le assegnò, per la stessa materia, una libera docenza, e nello stesso anno la introdusse nel collegio dei dottori di filosofia.

Il 27 giugno discusse una tesi di filosofia naturale con l'obiettivo di ottenere un'altra libera docenza. Il 29 ottobre ricevette dal Senato la cattedra onoraria di filosofia con uno stipendio di 500 lire. Dal 1704 fu invitata a partecipare all'annuale cerimonia dell'Anatomia Pubblica e nel 1738 si sposò con il medico Giuseppe Veratti; nel 1745 fu nominata da papa Benedetto XIV accademica benedettina. Nel 1739, con molto successo, avviò dei corsi di fisica sperimentale a casa sua e dal 1766 cominciò a insegnare fisica sperimentale agli alunni del Collegio Montalto di Bologna.

Grazie alla stima che si era procurata con le sue ricerche e le sue attività, riuscì a farsi assegnare, nel 1776, la cattedra di professore di fisica sperimentale, finalmente senza alcuna limitazione dovuta al sesso.

Morì a Bologna nel 1778, a 66 anni.

Note[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

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