Ginepro
Il ginepro una pianta perenne, con foglie aghiformi, con un portamento che può essere arboreo o strisciante al secondo del tipo di habitat. E' leggermente piegato cosa che gli permette di sopportare meglio il freddo e i venti che soffiano in alta montagna. Vive in pianura e in montagna. Le foglie sono rigide e pungenti di colore verde con un solco bianchiccio sulla faccia inferiore. I fiori sono di colore verde molto chiaro. I frutti sono delle bacche di colore violaceo e impiegano 2 anni per maturare completamente. Si chiamano galbuli. Fiorisce da febbraio ad aprile a seconda della quota.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Sempreverde
Nome scientifico Juniperus communis
Nome dialettale Dialetto Trentino:Ginever
Famiglia Cupressacee
Ambiente[modifica | modifica sorgente]
Vive in pianura e si presenta sotto forma di alberello e può raggiungere i 5-6 metri di altezza, mentre in montagna raggiunge i 6-7 metri. Ama il sole, la luce, l'aridità.
Il ginepro è stato usato fin dall'antichità per le sue proprietà curative: dagli antichi romani per le sue proprietà diuretiche e dagli antichi egizi per le sue proprietà balsamiche. Con le bacche di ginepro si preparano tisane ed infusi. In cucina si usano per aromatizzare salumi e piatti di carne, selvaggina, arrosti e sughi. In altre viene utilizzato per la preparazione di liquori e distillati. Il legno di ginepro è usato per fare i cucchiai e i mestoli per la polenta. Si sfruttano in questo modo le proprietà del legno: non ammuffisce e trasmette alla polenta il suo aroma.
Note[modifica | modifica sorgente]
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Junioperus; Enciclopedia libera S.Bassi- Enciclopedia delle Erbe- Istituto Geografico De Agostini
- Intervista al custode forestale Andrea Serafini