Gianni Rodari
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| Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Data di morte Attività |
Gianni Rodari M Omegna 23 ottobre 1920 Roma 14 aprile 1980 scrittore | ||
Giovanni Rodari, in arte Gianni , è stato uno scrittore, giornalista e poeta italiano.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Rodari è nato a Omegna , un piccolo paese sul Lago d'Orta in provincia di Novara nel nord Italia. Suo padre, un fornaio, morì quando Rodari aveva solo otto anni. Rodari ei suoi due fratelli, Cesare e Mario, sono stati allevati dalla madre nel paese natale, in provincia di Varese . Dopo tre anni al seminario di Seveso , Rodari consegue il diploma di insegnante all'età di diciassette anni e inizia ad insegnare le classi elementari nelle scuole rurali del varesotto. Si interessò di musica (tre anni di lezioni di violino ) e di letteratura (scoprì le opere di Nietzsche , Schopenhauer , Lenin e Trotskyche acuì il suo senso critico). Nel 1939, per un breve periodo, Rodari frequentò l' Università Cattolica di Milano .
Durante la seconda guerra mondiale , Rodari ha avuto un differimento dall'esercito a causa delle sue cattive condizioni di salute. A causa della sua precaria situazione finanziaria, fece domanda per un lavoro presso la Casa del Fascio e fu costretto a iscriversi al Partito Nazionale Fascista . Traumatizzato dalla perdita dei suoi due migliori amici e dall'incarcerazione del fratello prediletto Cesare in un campo di concentramento tedesco , Rodari si unì al Partito Comunista Italiano nel 1944 e partecipò al movimento di resistenza italiano .
Nel 1948, come giornalista per il periodico comunista L'Unità , inizia a scrivere libri per bambini. Nel 1950 il Partito lo insediò come direttore del nuovo settimanale per ragazzi Il Pioniere di Roma. Nel 1951 Rodari pubblica i suoi primi libri, Il Libro delle Filastrocche e Il Romanzo di Cipollino .
Nel 1952 si recò per la prima volta in Unione Sovietica , che frequentò in seguito. Nel 1953 sposò Maria Teresa Feretti, che quattro anni dopo diede alla luce la figlia Paola. Nel 1957 Rodari superò l'esame per diventare giornalista professionista.
Rodari ha trascorso gli anni 1966-1969 lavorando intensamente a progetti di collaborazione con i bambini. Nel 1970 ha ricevuto la Medaglia Hans Christian Andersen per la letteratura per l'infanzia, che gli è valsa un'ampia reputazione internazionale come il miglior scrittore italiano per bambini moderno. Il premio biennale dell'International Board on Books for Young People è il più alto riconoscimento a disposizione di uno scrittore o illustratore di libri per bambini. Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue.
Nel 1979, dopo un altro viaggio in Unione Sovietica, la sua salute, mai molto robusta, è peggiorata e la sua produttività è diminuita. Muore a Roma, in seguito ad un intervento chirurgico, nell'aprile del 1980.
Opere[modifica | modifica sorgente]
- Manuale del Pioniere (1951)
- Il libro delle filastrocche (1951)
- Il romanzo di Cipollino (1951)
- Le carte parlanti (1952)
- Il treno delle filastrocche (1952)
- Cipollino e le bolle di sapone (1952)
- Il libro dei mesi (1952)
- Le avventure di Scarabocchio (1954)
- Il viaggio della freccia azzurra (1954)
- La gondola fantasma (1955)
- Compagni fratelli Cervi (1955)
- Gelsomino nel paese dei bugiardi (1958)
- Filastrocche in cielo e in terra (1960)
- Favole al telefono (1962)
- Gip nel televisore. Favola in orbita (1962)
- Il pianeta degli alberi di Natale (1962)
- Castello di carte (1963)
- Enciclopedia della favola. Fiabe di tutto il mondo (1963)
- Il cantastorie. Storie a piedi e in automobile (1964)
- La freccia azzurra (1964)
- Il libro degli errori (1964)
