Genocidio linguistico
Il Genocidio Linguistico, chiamato anche linguicidio, è l'atto di portare una lingua all'estizione volutamente, solitamente per fini culturali o politici. È ritenuto una forma particolare di etnocidio.
Tattiche di linguicidio[modifica | modifica wikitesto]
Generalmente per eliminare una lingua vengono utilizzate tali tattiche:
- Insegnare nelle scuole che tale lingua è sbagliata e non va utilizzata
- Punire chi usa tale lingua nel pubblico o nelle scuole
- Vietare l'uso della lingua in pubblico
- Eliminare i toponimi in lingua regionale per sostituirli con toponimi in un'altra lingua
- Vietare le pubblicazioni in tale lingua
Linguicidi famosi[modifica | modifica wikitesto]
- La politica di Vergonha che la Francia applica contro le lingue regionali come il corso, la lingua occitana e quella catalana
- Le politiche dell'Italia contro le lingue regionali non riconosciute come lombardo, piemontese, veneto e napoletana
- Le politiche dell'Italia fascista di italianizzazione della Val d'Aosta e del Trentino Alto Adige
- Le politiche di Francisco Franco contro le lingue diverse da quella spagnola
- Le politiche inglesi a Malta per eliminare la lingua italiana