Gene
I geni sono delle unità ereditarie che "portano" diversi aspetti fisici come colore della pelle, colore degli occhi, colore dei capelli, forma del naso, ecc.
Si trovano all'interno del nucleo della cellula, sui cromosomi, filamenti su cui poggia la molecola del DNA.
L'insieme di tutti i geni presenti in un nucleo, e quindi in un intero organismo, costituisce il suo genoma.
Gregor Mendel[modifica | modifica sorgente]
Gregor Mendel fece tre leggi sull' ereditarietà.
Fenotipo e Genotipo[modifica | modifica sorgente]
Il fenotipo è il gene dell'aspetto fisico mentre il genotipo è la parte che non si vede ma è comunque scritta nel DNA.
Ad esempio con dei fiori viola, la prima generazione sarà viola mentre la seconda generazione sarà bianca.
Storia[modifica | modifica sorgente]
L'esistenza dei geni fu ipotizzata per la prima volta da Gregor Mendel (1822-1884) che studiò l'ereditarietà delle piante di pisello nella seconda metà del 1800.
Il lavoro di Mendel fu ripreso da Hugo de Vries che creò il termine Pangen per identificare la particella più piccola per rappresentare un carattere ereditario.