Frontiera
La frontiera è una linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, stretta striscia di territorio che sta vicino al confine), ufficialmente segnata e riconosciuta, e dotata a volte di opportuni sistemi difensivi. E' una sorta di varco dove è possibile entrare o uscire da un paese straniero. Nel corso dei secoli la struttura è cambiata mentre la funzione è la stessa.
Etimologia[modifica | modifica sorgente]
La parola frontiera (s. f.), dal latino frontis frons, fronte, separava in modo concreto due opposti.
Approfondimento storico[modifica | modifica sorgente]
Era delimitata e dotata da sistemi di difesa, data la posizione nelle vicinanze di confine tra l'Impero Romano e i popoli stranieri.
La frontiera delinea anche una differenza culturale. Ad esempio era evidente la differenza di abbigliamento militare tra i soldati romani e i barbari.
Uso attuale del termine[modifica | modifica sorgente]
Oggi tutto il mondo è diviso per Stati. A creare le frontiere terrestri fra Stati, sono state guerre, annessioni e secessioni. Soltanto una cinquantina sono i Paesi nati da una secessione pacifica (indipendenza). Inoltre la metà dei casi sono state scelte frontiere anche naturali (montagne, supporti idrografici o orografici) le altre sono tutte artificiali.