Frequenza respiratoria

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La frequenza respiratoria sono i respiri che una persona compie in un minuto.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

Ognuno di noi ha una frequenza respiratoria diversa da altri, ad esempio: gli adulti hanno 16-17 respiri al minuto, i bambini ne hanno 20-25 al minuto, invece i neonati hanno 40-45 respiri al minuto. Essa è controllata da delle specifiche cellule che si trovano nel sistema nervoso che oltre a controllare i suoi movimenti controlla anche quanto ossigeno e anidride carbonica contiene il corpo.

meccanismo respiratorio

Funzioni[modifica | modifica sorgente]

La respirazione è un' azione autonoma come il battito del cuore, ma a differenza del battito del cuore la respirazione può essere controllata in certi limiti, invece non la si può fermare volontariamente oltre un certo limite perché appena una persona perde le conoscenza e l'anidride carbonica aumenta interviene il controllo automatico e la respirazione riprende.

Nell'età[modifica | modifica sorgente]

Nel neonato e per tutto il primo anno di età, la frequenza respiratoria è di circa 44 atti al minuto; successivamente diminuisce in maniera progressiva, tanto che a 5 anni è pari a circa 20-25 respiri al minuto. Nell'adulto si attesta intorno ai 14 cicli respiratori al minuto ed aumenta di nuovo, anche se in maniera modesta, nell'anziano.

Modi[modifica | modifica sorgente]

Quando si ha la tachipnea (o polipnea) i respiri si fanno più brevi, mentre nella cosiddetta iperpnea gli atti aumentano di profondità