Fratelli d'Italia (partito politico)

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Fratelli d'Italia
Fratelli d'Italia (2017).png
Presidente Giorgia Meloni
Coordinatore Guido Crosetto
Stato Flag of Italy.svg Italia
Abbreviazione FdI
Fondazione 21 dicembre 2012
Scisso da Il Popolo della Libertà
Ideologie Conservatorismo nazionale
Nazionalismo italiano
Destra sociale
Patriottismo
Antiglobalizzazione
Anti-immigrazione
Euroscetticismo
Collocazione Destra
Coalizione centro-destra
Partito europeo Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei
Gruppo parlamentare europeo Conservatori e Riformisti Europei
Seggi Camera
32 / 630
Seggi Senato
18 / 320
Seggi consigli regionali
35 / 897
Seggi Europarlamento[1]
6 / 76
Organizzazione giovanile Gioventù nazionale,

Azione studentesca (dal 2016)

Iscritti 600 000
Sede Roma
Sito web


Fratelli d'Italia (in precedenza Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale e Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale) è un partito politico italiano.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Nascita (2012-2013)[modifica | modifica sorgente]

Durante il Governo Monti all'interno del PdL, ufficialmente a sostegno di Mario Monti, si sono formate diverse voci critiche nei confronti del governo tecnico.

Le elezioni del 2013[modifica | modifica sorgente]

Guido Crosetto (in piedi) e Carlo Fidanza (seduto a sinistra) il 9 febbraio 2013 a Sanremo nella campagna elettorale di Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale

Alle elezioni del 2013 Fratelli d'Italia aderisce alla coalizione di centro-destra, della quale risulta il terzo partito dopo il PdL e la Lega Nord. Eleggere così 9 deputati.

All'elezione del Presidente della Repubblica del 2013 il partito ha avanzato la candidatura di bandiera di Sergio De Caprio, che non viene eletto.

Opposizione al governo Renzi[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Governo Renzi.

In seguito alle dimissioni del Governo Letta avvenute il 14 febbraio 2014, Giorgia Meloni annuncia il voto contrario al governo Renzi.

Elezioni europee del 2014[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Elezioni europee del 2014 (Italia).

Alle europee del 2014 il partito ha ottenuto infine 3,66 % dei consensi, senza superare la soglia di sbarramento del 4%.

Elezione del Presidente della Repubblica del 2015[modifica | modifica sorgente]

All'elezioni Presidente della Repubblica FdI e Lega Nord hanno candidato Vittorio Feltri.

Referendum costituzionale sulla riforma Renzi-Boschi[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Referendum costituzionale del 2016 in Italia.

In occasione del referendum sulla riforma proposta dal Premier Renzi e dalla sottosegretaria Boschi, il partito ha aderito al comitato NO, GRAZIE. L'iniziativa ha raccolto l'adesione di numerosi amministratori locali dell'area del centro-destra.

Opposizione al governo Gentiloni[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Governo Gentiloni.


Elezioni politiche del 2018[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Elezioni politiche italiane del 2018.

Alle elezioni del 4 marzo 2018, il partito si presenta nella coalizione con Forza Italia, Lega e Noi con l'Italia - UDC, ottenendo il 4,35% e 32 seggi alla Camera e il 4,26% e 18 seggi al Senato.

Governo Conte I[modifica | modifica sorgente]

Nel giugno 2018, dopo la nascita del Governo Conte I, il partito si astiene durante il voto di fiducia, sia alla Camera, sia al Senato.

Ideologia[modifica | modifica sorgente]

Il partito sostiene posizioni di destra.

Le principali posizioni sono il conservatorismo nazionale, l'euroscetticismo, l'introduzione del quoziente familiare, gli asili nido gratuiti, il mutuo sociale.

A livello internazionale il partito si dichiara vicino al Rassemblement National di Marine Le Pen e a Diritto e Giustizia, partito euroscettico polacco.

Risultati elettorali[modifica | modifica sorgente]

Elezione
Voti % Seggi
Politiche 2013 Camera 665 830 1,96
9 / 630
Senato 590 083 1,92
0 / 320
Europee 2014 1 006 513 3,67
0 / 73
Politiche 2018 Camera 1 426 564 4,35
32 / 630
Senato 1 286 122 4,26
18 / 320

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Seggi assegnati all'Italia

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]