Fosforo

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Fosforo
Aspetto dell'elemento
aspetto del fosforo a seconda della forma cristallina
Dati fisico/chimici
Silicio ← Fosforo → Zolfo
Numero atomico 15
Simbolo P
Temperatura di fusione 44,2 °C
Temperatura di ebollizione 277 °C
Anno della scoperta 1669
Scopritore Hennig Brand


Il fosforo è un elemento chimico della tavola periodica. Il simbolo del fosforo è P e il suo numero atomico è 15. Esso è un non metallo.

Origine del nome[modifica | modifica sorgente]

Il fosforo deriva dal greco “phòs” che significa “luce” e phoro che vuol dire “che porta”. Il nome gli fu dato in seguito alla sua proprietà di emettere una luce verdastra nell’oscurità e di incendiarsi spontaneamente all’aria.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

Il fosforo esiste in varie forme allotropiche identificate dal loro colore: bianco (o giallo), rosso e nero (o violetto). Le due più comuni sono il fosforo rosso,ed il fosforo biancoIl fosforo bianco brucia spontaneamente all'ossigeno dell'aria sopra i 40 °C; può essere convertito nella forma rossa tramite riscaldamento in assenza di aria. Il fosforo rosso è relativamente stabile e perciò poco reattivo; sublima a 170 °C e si incendia per impatto o sfregamento.

Il fosforo nero ha una struttura simile a quella della grafite ed è un semiconduttore: gli atomi sono disposti in fogli paralleli di anelli esagonali condensati.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Il fosforo viene isolato per la prima volta nel 1669 dal chimico tedesco Hennig Brand. Viene usato nei vetri speciali per le lampade a sodio. Inoltre è utilizzato nella produzione di acciai e bronzi speciali. In particolare, il fosforo bianco trova impegno nell’industria bellica per la produzione di bombe, fumogeni e proiettili.

Diffusione[modifica | modifica sorgente]

A causa della sua reattività non è possibile trovarlo allo stato nativo in natura. Però è molto presente in alcuni minerali come le rocce fosfatiche , principalmente costituite da apatite, che sono un'importante fonte commerciale. L'apatite è presente in grandi giacimenti in Cina, Russia, Marocco e Stati Uniti.

Utilizzi[modifica | modifica sorgente]

Il principale utilizzo del Fosforo è nella produzione di fertilizzanti, esplosivi, fiammiferi, fuochi artificiali, fitofarmaci, dentifrici, detergenti e led.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]

Il fosforo si presenta allo stato solido. Il suo punto di fusione è pari a 44,15 °C e il suo punto di ebollizione è di 276,85 °C.

Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]

Il peso atomico del fosforo è di 30,973761 u e il suo numero atomico è il 15.

Sicurezza[modifica | modifica sorgente]

È molto velenoso e, in particolare, quello bianco va conservato sotto l’acqua. Gli esteri fosforici sono velenosi soprattutto per il sistema nervoso.

Isotopi[modifica | modifica sorgente]

Gli isotopi più comuni del fosforo sono:

  • 31P : unico isotopo stabile presente in natura.
  • 32P (radioattivo).Viene usato nella ricerca biochimica come tracciante per DNA e RNA.
  • 33P (radioattivo). Viene usato nella ricerca biochimica come emettitore di raggi beta a bassa energia.