Età del bronzo

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L'età del bronzo indica il periodo caratterizzato dall'uso del bronzo, e di conseguenza anche della metallurgia, cioè l'arte di lavorare metalli. In Europa questa epoca dura dal 3400 a.C. fino al 600 a.C. circa. L'età del bronzo è preceduta dall' età del rame, e prima dell' età del ferro.

In Europa[modifica | modifica sorgente]

Nell'Europa Centrale, la cultura di Unetice, comprende diversi piccole culture come quelle di Straubing, Adlerberg e Hatvan.

I siti più importanti sono:

Nell'Egeo, invece, l'età del bronzo comincia verso il 3000 a.C. quando alcune prime civiltà crearono una fitta rete commerciale, che consisteva portare a Cipro diversi materiali come lo stagno e il carbone, dove poi veniva estratto il rame, che insieme allo stagno formavano il bronzo. Il bronzo ottenuto, veniva portato in diversi paesi. Secondo delle analisi, lo stagno che veniva usato per fare il bronzo veniva dalla lontana Gran Bretagna.

In Italia[modifica | modifica sorgente]

Wikisaurus.svg Per approfondire vedi la pagina: Civiltà Italiche.

Il bronzo in Italia è diffuso nella parte centro-settentrionale del paese, e nelle due isole principali: la Sardegna e la Sicilia. Nelle due ultime isole si sviluppa la civiltà nuragica (Sardi) che praticavano la metallurgia, e anche in Sicilia, si scopre una nuova cultura.

La maggior parte delle antiche civiltà italiche si sviluppano nell'età del bronzo.

America[modifica | modifica sorgente]

America del sud[modifica | modifica sorgente]

La civiltà degli Inca scopre il bronzo, e pratica la sua metallurgia indipendentemente.

Asia[modifica | modifica sorgente]

L'età del bronzo in India appare verso il 3300 a.C. con la nascita della nuova civiltà della valle dell'indo.