Estrazione dell'olio d'oliva

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L'estrazione dell'olio d'oliva è un processo industriale che ha per scopo l'estrazione dell'olio dalle olive.

1) Le olive, dopo la raccolta a mano o con l'aiuto di macchinari, vengono trasportate in oleificio e lavorate prima possibile, in modo da evitare che si rovinino.

2) Defogliazione: consiste nel liberare da rametti e/o foglie singole le olive da lavorare. Questa attività si effettua con determinati macchinari. Lavaggio: successivamente le olive raggiungono una stazione di lavaggio in acqua dove vengono lavate. All'uscita delle olive dalla macchina è generalmente presente uno spruzzo di acqua pulita che serve a risciacquarle dall'acqua di lavaggio.

3) Molitura: il prodotto di questa fase è generalmente indicato con il termine di pasta d'olio, composta da olio, acqua e parti solide. I sistemi utilizzati sono fondamentalmente di due tipi: molitura classica (tramite la molazza) e frangitura. La lavorazione con la molazza avviene con una lenta rotazione che dura 20-40 minuti. La quantità di olive lavorate in un ciclo è di 3 quintali circa.

4) Gramolatura: si rimescola la pasta d'olio e si rompe l'emulsione fra olio e acqua per facilitarne la separazione nella fase successiva. Si fa tramite la gramola, una vasca in acciaio in cui ruotano delle pale che rimescolano lentamente la pasta d'olio. La gramolatura ha una durata in media di 20-40 minuti ad una temperatura controllata di 25°- 27°.

5) Estrazione dell'olio: consiste nella separazione del mosto d'olio dalla sansa che è la parte solida costituita dai frammenti di nocciolo, dalle buccette e da frammenti di polpa.