Emozioni

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La parola emozione deriva dal latino e significa “portare fuori”, “muovere verso l’esterno”. Le emozioni sono una forte reazione a fatti esterni e si manifestano con mutamenti improvvisi dello stato d’animo e dell’aspetto, come l’impallidire, il rossore, il batticuore, il pianto o il riso. Le esperienze che viviamo quotidianamente generano dentro di noi delle emozioni, che possono variare in base al nostro vissuto personale e sono “portate fuori” attraverso le espressioni del viso, i cambiamenti del tono di voce e gesti particolari. Ogni individuo è in grado di emozionarsi, in ogni cultura e in ogni tempo. Il modo di esternarle fisicamente può cambiare un po’ da una persona all’altra, ma alcune manifestazioni sono identiche per tutti, ad esempio quando si è felici si sorride e questo ci permette di comprendere gli altri e di essere compresi. Le emozioni sono un modo per comunicare anche con il nostro mondo interiore, perché ci aiutano a prendere “coscienza di noi stessi”, a dare significato alle nostre azioni e alle nostre reazioni, imparando a gestirle. Le emozioni che un individuo può provare sono molte, ma esperti psicologi ne hanno identificate sei che hanno chiamato primarie o fondamentali perché presenti anche nei bambini e nelle bambine, già appena nati:

Ci sono inoltre delle emozioni complesse, dette anche sociali che sono invece legate allo sviluppo e alla conoscenza della società in cui si vive, come la vergogna, il senso di colpa, l’invidia o la gelosia, che molto hanno a che fare con il proprio gruppo socio-culturale di appartenenza.

Fonte: https://comune-info.net/wp-content/uploads/2020/10/Dizionario-1.pdf