Donato Bramante

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Donato Bramane, detto Donato "Donnino" di Angelo di Pascuccio, è stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento. Uno dei centri della cultura italiana del XV secolo, fu attivo a Milano, condizionando il sviluppo del rinascimento lombardo, a Roma, dove progettò la basilica di San Pietro.

Biografia e opere[modifica | modifica sorgente]

A Milano[modifica | modifica sorgente]

Bramante e documentato in Lombardia nel 1477, quando a Bergamo affrescò la facciata del Palazzo del Podestà. Nel 1478 e provabile un suo primo soggiorno a Milano, forse invitato da Federico da Montefeltro per seguire i lavori del suo palazzo a Porta Ticinese.

A Roma[modifica | modifica sorgente]

Il nuovo secolo segnò la caduta di Ludovico il Moro(1499), che aveva fatto dell'artista l'ingegnere ducale dello stato di Milano. L'architetto decise di trasferirsi a Roma dove ebbe commissioni, come l'affresco a San Giovanni in Laterano, il chiostro[1] della pace, il palazzo Caprini e il tempietto di San Pietro. Da Papa Alessandro VI fu nominato sottoarchitetto.

Dizionario[modifica | modifica sorgente]


  1. Cortile porticato all'interno di un edificio monastico.