Cromosomi
I cromosomi vennero denominati così nel 1888 da W. Waldeyer. Sono cellule a forma di bastoncino visibili nel corso della mitosi. I cromosomi sono essenziali per l’eredità genetica.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
I cromosomi sono composti da una striscia di DNA che contiene la sequenza delle basi azotate. I geni vengono ricreati e passati alle cellule figlie durante la duplicazione del DNA. Quindi, quando tocca la mitosi, il DNA è già duplicato e il cromosoma appare diviso in due.
Tipi di cromosomi[modifica | modifica sorgente]
Ci sono diversi tipi di cromosomi: alcuni di questi si chiamano cromosomi sessuali che si differenziano tra maschio e femmina, chiamati eterocromosomi. Altri vengono chiamati autosomi e possono avere diversi casi: la femmina ha due cromosomi identici (XX) e il maschio diversi (XY).[1]
Cromosomi umani[modifica | modifica sorgente]
Il numero di cromosomi è diverso per qualsiasi specie vivente, i cromosomi umani sono 46. Questi 46 sono suddivisi 22 coppie di autosomi e una di cromosomi sessuali.[2]
Malattie dei cromosomi[modifica | modifica sorgente]
Le malattie dei cromosomi vengono dette anomalie cromosomiche, queste sono le principali:
- Trisomia 21 (sindrome di Down)
- Trisomia 13 (sindrome di Patau)
- Trisomia 18 (sindrome di Edwards)
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Treccani.it - Enciclopedia: Cromosomi
- ↑ La mela di Newton, Aldo Acquati, Carmen De Pascale, Flora Scuderi, Valeria Semini
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]