Collina
La collina è un rilievo che non supera i 600 metri di altitudine e che è maggiore di 300 metri d'altitudine.[1]
Indice
Le origini delle colline[modifica | modifica wikitesto]
Le colline si distinguono in base alle loro origini: colline moreniche, strutturali, vulcaniche e tettoniche.[2]
- Colline moreniche: si sono formate dallo scioglimento dei ghiacciai che ha portato a valle le morene (i detriti) come le colline della Brianza e del Canavese.[2]
- Colline strutturali[2] o di erosione[1]: si sono formate con l'erosione di antiche montagne. In seguito il vento, la pioggia e la neve hanno arrotondato le vette, come le colline del Chianti.[2]
- Colline vulcaniche: sono antichi vulcani spenti erosi, come i Monti Berici, i Colli Euganei, le Colline Metallifere e i Colli Albani.
- Colline tettoniche[2] o di corrugamento[1]: si sono formate dopo il sollevamento di fondali marini, come quelle del Monferrato, delle Langhe e Le Murge.
Le caratteristiche delle colline[modifica | modifica wikitesto]
In collina ci sono i campi coltivati situati sui terrazzamenti che sono gradinate costruite in pietra, molti boschi, aziende agricole e borghi cioè i paesini sulle colline.[1]
In collina il clima è mite, ma a volte cambia a seconda della latitudine.[2]
Colline in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Nell'Italia Settentrionale ci sono molte colline, le principali sono: le Langhe, il Monferrato, il Canavese, la Brianza, i Colli Euganei e i Monti Berici.
Nel Centro Italia le colline formano una striscia non molto distante dalla costa. Sul versante tirrenico, invece, le colline sono come gruppi isolati tra i quali ci sono il Chianti, le Colline Metallifere e i Colli Albani.
Nell'Italia del sud (in Puglia) c'è l'altopiano de Le Murge.[2]
La flora e la fauna[modifica | modifica wikitesto]
Nel tempo l'uomo ha trasformato le colline in centri abitati anche se negli scorsi secoli erano ricche di flora e fauna.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- La voce della Terra Più 4 - Geografia, pagg. 46-47.
- Pagina 101-102 del libro MIA E LEO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (Libro delle discipline) 3