Chiesa copta

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dal 2012 il papa dei copti è Teodoro II

La Chiesa copta, o Chiesa ortodossa copta è una confessione cristiana diffusasi dall'Egitto e dall'Africa. Essa è guidata dal vescovo di Alessandria d'Egitto, che porta il titolo di patriarca e papa; secondo la tradizione, il primo vescovo della città è stato l'evangelista Marco, che avrebbe portato il cristianesimo in Egitto nel I secolo d.C..

Una delle caratteristiche più distintive della Chiesa copta è la sua lingua liturgica, il copto, che è una forma antica dell'egiziano. La Chiesa copta utilizza anche la Bibbia in copto e ha una propria tradizione di scrittura e di arte religiosa.

La Chiesa copta segue un calendario liturgico leggermente diverso da quello utilizzato dalle altre chiese cristiane, quindi le feste cristiane cadono in date leggermente diverse. Inoltre, la Chiesa copta segue una regola monastica che differisce da quella seguita dalle altre chiese cristiane. I sacerdoti (presbiteri) possono essere sposati, mentre i vescovi devono essere celibi e sono quindi perlopiù scelti tra i monaci.

La Chiesa copta è stata perseguitata a diverse riprese nella sua storia, soprattutto durante il periodo dell'Impero romano. La Chiesa copta si è separata dalle attuali Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa in seguito al Concilio di Calcedonia del 451, un'assemblea di vescovi che stabilì che in Gesù Cristo vi fossero due nature (umana e divina) in una persona. Insieme alle chiese armena e siriaca, i copti combatterono questa decisione fino alla rottura con le Chiese di Roma e Costantinopoli. Tuttavia, nonostante le difficoltà, è rimasta una forza importante nella vita spirituale dell'Egitto. Oggi, la Chiesa copta conta circa 10 milioni di membri in Egitto e in altri paesi del mondo.