Castel Goffredo

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Castel Goffredo

Castel Goffredo collage.jpg

Nazione
Popolazione
Superficie
Sindaco
Italia
12 685
42,40 km²
Achille Prignaca (Centrodestra)


Castel Goffredo è un comune dell'Italia. La popolazione, secondo la statistica ISTAT del 2019, è di 12 685 abitanti. Appartiene alla provincia di Mantova ed alla regione della Lombardia.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Castel Goffredo è conosciuto ovunque come centro internazionale della calza, per la produzione di questo accessorio dell'abbigliamento femminile: un'attività tutto sommato recente, che risale ai primi decenni del Novecento. Invece, il paese situato in provincia di Mantova - 12 mila abitanti, a 40 kilometri dal capoluogo, sul confine con il Bresciano - ha una storia molto più antica. I primi insediamenti umani risalgono all'età del Bronzo (1800-1200 a.C.); successivamente il territorio fu abitato in epoca etrusca e romana: secondo alcuni studiosi il celebre poeta latino Virgilio sarebbe nato proprio in questa zona. Nel Medioevo (dall' 800 al 1115), Castel Goffredo appartenne alla Contea di Brescia e si chiamava Castrum Vifredi. Nel 1337 il Comune di Mantova aggregò a sè il paese: incominciava il dominio dei Gonzaga, ai quali poi subentrarono i Visconti, di nuovo i Gonzaga e la Repubblica di Venezia. Agli inizi del XVI secolo, questa terra fu capitale di un piccolo Stato gonzaghesco, il Marchesato di Castel Goffredo. Nella loro sfarzosa corte, i signori amavano circondarsi di personaggi illustri, quali gli scrittori Matteo Bandello e Pietro Aretino. Nel 1602, Castel Goffredo perse la propria autonomia: aggregato al Ducato di Mantova ne seguì le sorti, passando sotto la dominazione austriaca (1707) e, nel 1859, entrando a far parte del Regno d'Italia. Di recente (27 settembre 2002), il Presidente della Repubblica ha conferito a Castel Goffredo il titolo di città: in tale modo si è voluta "premiare" la lunga storia di questa che, un tempo, era la "Magnifica Comunità", come pure l'intraprendenza dei suoi abitanti e dei personaggi che l'hanno resa illustre. Tra questi, vanno ricordati due discendenti della famiglia Acerbi: Giuseppe, letterato e Giovanni, patriota.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica sorgente]

Piazza Mazzini

Il "cuore" di Castel Goffredo è Piazza Mazzini, la piazza principale ove sorgono gli edifici di maggiore importanza della città: la medievale torre civica, il torrazzo, il municipio (un tempo Palazzo della Ragione), il palazzo Gonzaga-Acerbi, la chiesa prepositurale di Sant'Erasmo. In questo spazio si respira il clima del passato, che si dilata nelle vie e nei vicoli circostanti, in particolare in quelli dietro la torre civica, nella zona più antica del centro storico, Castelvecchio. Il palazzo Gonzaga (successivamente e tutt'ora di proprietà della famiglia Acerbi) occupa tutto il perimetro nord della Piazza: rimaneggiato nel XVIII secolo, conserva all'interno un ciclo di affreschi cinquecenteschi e alcuni reperti dell'antico Egitto, portati a Castel Goffredo da Giuseppe Acerbi. La maggior parte dei reperti egizi si può ammirare nella sale di Palazzo Te, a Mantova. La chiesa prepositurale di Sant'Erasmo è opera di Bernardino Facciotto (XVI secolo), con l'interno di eleganti linee rinascimentali e interessanti opere d'arte (altari, quadri, statue, mobili). Nel centro storico vi è anche la chiesa dei Disciplini, del 1587, oggi sede di mostre e iniziative culturali. Ciò che sorprende nella campagna è l'elevato numero di oratori, segno di una religiosità assai diffusa: tra le chiesette campestri, verso Ceresara, la corte rinascimentale di Gambaredolo.