Campania
Campania Regione | ||
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Stemma |
Bandiera | |
Localizzazione | ||
Localizzazione | ||
Stato | Italia | |
Amministrazione | ||
Capoluogo | Napoli | |
Presidente | Vincenzo de Luca (PD) | |
Territorio | ||
Superficie | 13 671 km² km2 | |
Abitanti | 5 833 332 abitanti | |
Province | Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, Napoli | |
Comuni | 550 | |
Regioni confinanti | Lazio, Molise, Puglia, Basilicata | |
Altre informazioni | ||
Nome degli abitanti | Campani | |
Patrono | San Gennaro, San Paolino da Nola | |
Rappresentanza parlamentare | 59 deputati, 29 senatori | |
Mappa delle province | ||
La Campania è una regione italiana. Il suo capoluogo è Napoli. Il presidente della regione è Stefano Caldoro.
Geografia[modifica | modifica sorgente]
La regione presenta una morfologia molto variegata: monti (tra cui aree vulcaniche come i Campi Flegrei ed il Vesuvio), colli, coste, pianure, valli, fiumi, laghi, località balneari, isole ed isolotti. Il territorio è insomma molto diversificato.
La parte meridionale della regione è interamente occupata dalla provincia di Salerno, la quale a sua volta include nella parte meridionale estrema la subregione del Cilento.
Oltre al Cilento, altre regioni storico-geografiche di rilievo che compongono la regione sono Terra di Lavoro (che comprende Caserta, parte della provincia di Caserta, e la parte meridionale del Lazio), il Sannio (che comprende l'intera provincia di Benevento e parte della provincia di Caserta, più luoghi di altre regioni quali Abruzzo e Molise), l'Irpinia (che include gran parte della provincia di Avellino).
Il capoluogo Napoli si colloca sulla vasta pianura campana. La città di Salerno invece fa parte della valle dell'Irno.
La Campania è bagnata dal Mar Tirreno, e presenta due grandi golfi principali, tra loro nettamente separati dalla penisola sorrentina che si colloca nel mezzo: il golfo di Napoli ed il golfo di Salerno. Abbastanza noto è anche il molto più piccolo golfo di Sorrento, menzionato nel famoso brano Caruso dal bolognese Lucio Dalla.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Grazie al ritrovamento di alcune tombe a fossa, oggi sappiamo che alcune aree della regione erano abitate in alcuni villaggi sin dalla preistoria.
Tra le prime popolazioni che stanziarono in questa regione, sono menzionabili tra gli altri gli osci, i sarrastri, i volsci e i sanniti. A partire dall'VIII secolo a.C. si svilupparono lungo la costa campana diversi insediamenti di popolazioni greche, i quali insediamenti diedero in seguito origine ad alcune colonie della Magna Grecia, ad esempio: Pithecusa, Cuma, Parthenope, Neapolis, Poseidonia, Elea, Pixous. Le aree interne furono abitate dai sanniti.
Nel IV secolo a.C. parte della regione (comprendente aree casertane, napoletane e salernitane) fu, sotto i romani nominata Campania Felix, in riferimento alla "felicità" legata alla fertilità del territorio. Terminata l'era dei romani, la regione si ritrovò politicamente disgregata: dal V secolo d.C. parte della Campania fu sotto l'influenza longobarda, ed in misura minore un'altra parte fu sotto l'influenza dei bizantini. In quel periodo medievale crebbe di importanza la città di Salerno, che fu sede della famosa Scuola Medica Salernitana, dove i migliori medici del mondo curavano pazienti ed insegnavano l'arte medica, rappresentando un'antesignana delle moderne università.
La regione ritrovò unità a partire dal X secolo, sotto la dinastia dei normanni, originando quello che a seconda del periodo fu Regno delle due Sicilie oppure Regno di Napoli. Col passare dei secoli, per la precisione dal XIII secolo al XIX secolo il territorio fu conquistato da dinastie diverse: angioini, aragonesi e borboni, e ciononostante non perse l'unità, ed anzi risultò unito a gran parte del resto dell'Italia centro-meridionale. Dopo un'iniziale parentesi palermitana, l'indiscussa capitale del regno fu Napoli, la quale malgrado le diverse dominazioni, nel corso dei secoli si affermò come uno dei principali poli culturali, artistici ed economici d'Europa.
Con l'unità d'Italia avvenuta nel 1861 il ruolo culturale ed economico di Napoli a livello internazionale subì un forte ridimensionamento. Anche i restanti territori campani subirono un pesante declino, soprattutto dal punto di vista industriale.
Luoghi di interesse[modifica | modifica sorgente]
Alcuni importanti luoghi turistici visitati in Campania sono:
- il centro storico di Napoli (comprendente il Maschio Angioino, Castel dell'Ovo e la località di Mergellina) eletto patrimonio dell'umanità dall'UNESCO;
- il centro storico di Salerno, di origine medievale, con il lungomare Trieste;
- la Costiera amalfitana, terra composta da vari lidi balneari, gradevoli paesaggi è stata eletta patrimonio dell'umanità dall'UNESCO;
- la Penisola sorrentina, luogo composto da mari e monti ad alta vocazione turistica;
- l'Isola di Capri, con i faraglioni e la sua grotta azzurra;
- l'Isola di Ischia, famosa nel mondo per le bellezze naturali ed il turismo;
- gli scavi archeologici di Pompei, anche essi patrimonio dell'umanità;
- la Reggia di Caserta, maestosa dimora che fu utilizzata come residenza dai re di Napoli, è patrimonio dell'umanità;
- il Cilento, subregione che con le sue coste, la località di Paestum ed il Vallo di Diano è stato eletto patrimonio dell'umanità per l'UNESCO ed è detentore anche di numerose bandiere blu di Legambiente per la bellezza delle acque marine;
Cucina campana[modifica | modifica sorgente]
Alcuni tra i più famosi prodotti tipici della gastronomia della Campania sono:
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Sport[modifica | modifica sorgente]
In Campania si trovano numerose società sportive, sia professionistiche che dilettantistiche.
Il calcio è lo sport più seguito, anche per via delle numerose squadre campane che militano o hanno militato nel calcio professionistico, come il Napoli (vincitore di due scudetti, una Coppa UEFA ed altri trofei ufficiali), la Salernitana, l'Avellino, il Savoia, la Juve Stabia, il Benevento, la Cavese, la Casertana, il Sorrento, la Turris ed altre ancora.
Gli impianti sportivi più capienti sono lo Stadio San Paolo di Napoli e lo Stadio Arechi di Salerno.
Dal punto di vista atletico, la regione ha dato al calcio nazionale ed internazionale diverse figure celebri. I calciatori campani di nota fama in attività sono tra gli altri Antonio Di Natale, Fabio Quagliarella, Marco Borriello, Domenico Criscito, Raffaele Palladino, Simone Barone, Cristian Molinaro, Ignazio Abate, Antonio Nocerino, Salvatore Bocchetti, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne e Paolo Cannavaro.
La regione conta anche società di altri sport. Di un certo livello è il basket, che annovera importanti club a Caserta, Avellino, Napoli, Agropoli e Scafati. Di rilievo si presenta anche il volley, nel salernitano, nel casertano e nell'avellinese. Ovviamente in regione si praticano anche altre attività sportive, come la pallanuoto, la pallamano, la vela, il rugby e -con la Eagles Salerno- anche il football americano.